Sicilian Playlist #234: il nuovo sound di Daniente
In linea con il suo manifesto artistico “Fluido”, nel suo nuovo brano “Psichedelica” l’artista etneo con base a Bologna vira verso un mix di rock, punk ed elettronica. Ve lo proponiamo in apertura. A seguire troverete invece “Luna Torta”, il nuovo singolo del cantautore mazarese Cico Messina: un groove sospeso tra jazz, funk e canzone d’autore con un testo ibrido tra italiano e siciliano che riflette il peso del presente. Tra i brani in selezione anche “Vantablack” dell’esordiente Marco Amoroso, “Back Again” degli Escape to the Roof, “Save me” del duo electro-pop Gioli & Assia, e “Tutte le volte” di Carmen. A chiudere è L’Elfo con “SMNC”
Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.
Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it
“Psichedelica” Daniente
Daniele Conti, in arte Daniente, classe 1995, è un cantautore originario di Catania, oggi residente a Bologna. Dopo “Fluido” e “Umami”, Daniente continua il suo percorso musicale con una nuova proposta energica e coinvolgente. Il suo nuovo singolo, “Psichedelica”, prodotto da Antonio Giuliano.
Coerentemente con il suo manifesto artistico “Fluido”, Daniente vira nuovamente su un altro genere. Con un sound energetico che mescola rock, punk ed elettronica, “Psichedelica” racconta una relazione intensa, fatta di passione, dubbi e desiderio. Con una scrittura che spazia tra immagini evocative e liriche emotive, la traccia esplora il contrasto tra l’amore e l’incertezza, portando l’ascoltatore in un viaggio emotivo ricco di sfumature e introspezione, nel racconto di un legame che non vuole evolversi, ma che si alimenta della sua stessa complessità.
“Luna torta” Cico Messina
“Luna Torta”, è il nuovo singolo del cantautore mazarese Cico Messina che anticipa l’album “Sicilia Utopica”. Un brano che segna un deciso cambio di rotta stilistico per l’autore siciliano: un groove sospeso tra jazz, funk e canzone d’autore, un testo ibrido tra italiano e siciliano, e un’urgenza espressiva che riflette il peso del presente.
«Il testo di “Luna Torta” nasce in un momento di blocco creativo, in un tempo segnato da guerre, disorientamento e tensioni globali», spiega l’autore. «La canzone racconta la difficoltà di creare, e perfino di esistere, sotto il peso della realtà. Ma lo fa cercando una via d’uscita, una forma di assoluzione, nel vivere e nel suonare, nel trovare respiro anche quando l’aria sembra farsi più densa».
Il brano è anche una dichiarazione d’intenti: Cico Messina apre il suo nuovo percorso artistico con una composizione che si allontana dalle sonorità più acustiche dei lavori precedenti, per abbracciare un suono più stratificato, urbano, e insieme profondamente radicato nel Mediterraneo. La lingua si fa doppia, come doppia è la visione di chi canta da un’isola che è al tempo stesso rifugio e frontiera. “Luna Torta” è, come detto, il primo tassello di “Sicilia Utopica”, un concept album che esplora l’isola come luogo reale e mentale, vissuto da chi parte, da chi resta e da chi ritorna. Un disco che racconta la Sicilia non come una nostalgia da custodire, ma come un’utopia da immaginare, collettivamente, attraverso la musica.
“Vantablack” Marco Amoroso
Brano d’esordio del cantautore messinese Marco Amoroso e primo estratto dall’Ep “Bar Amoroso”, in uscita nei prossimi mesi, che rappresenta la fusione delle influenze dell’artista: dalla canzone d’autore italiana, al pop-rock e all’ indie-rock britannico, fino al jazz e al folk mediterraneo. Il brano “Vantablack”, scritto da Marco Amoroso e prodotto artisticamente da Toti Poeta, è un chiaro riferimento al colore più scuro mai esistito e racconta il desiderio di emergere da un’oscurità emotiva autoimposta, per accogliere la luce di un sentimento sincero. Un arrangiamento funk-mediterraneo, che rimanda a quel cantautorato di fine anni Settanta, sostiene il testo poetico ed evocativo e dona al brano un groove trascinante.
“Back Again” Escape to the Roof
Terzo singolo della band siciliana, un brano che trae ispirazione dalla forza dei pensieri e dalle parole di pensatori, filosofi, poeti e veggenti che tornano, sempre, ciclicamente, ad essere quantomai attuali.
«Le menti superiori offrono l’ebbrezza della rivoluzione, con parole disposte alla violenza, almeno nelle intenzioni. Ma nessuno li aspetta», spiega G.C. Wells (voci, synth e chitarre), leader della rockband siciliana formata da Jann Ritzkopf VII (sound design and synth); Zikiki Jim al basso; Luis Canemorto alla batteria, Joe Stugots alle chitarre. «E se tu vuoi essere tra quei pochi, sappi che diventerai compagno della solitudine. Che parlerai da solo, piangerai e ti arrabbierai. Più tardi piangerai e ti arrabbierai soltanto. Più tardi ancora penserai solamente e piangerai. Quando sarai laggiù sappi che troverai la verità o la pazzia. Forse sono la stessa cosa, ma tu spera».
Spunti che arrivano da Arthur Schopenhauer in “Parerga und Paralipomena”, dal poeta e scrittore Giorgio Anelli sul concetto della solitudine, dal ritratto del filosofo di Platone, tratto da Teeteto del IV sec. A.C. , o dalla poesia che nel 1968 Pier Paolo Pasolini dedica a Panagulis (il poeta italiano scriverà che in seguito che “Panagulis è stato trasformato in poeta attraverso la tortura”) dopo che il poeta greco venne condannato a morte dal tribunale militare del regime dei colonnelli per l’attentato (fallito) di Varkiza del 13 agosto 1968 a Georgios Papadopulos.
“Save me” Gioli & Assia
È il singolo con cui il duo electro-pop siciliano annuncia lo spettacolo che terrà a fine giugno al Teatro antico di Taormina. L’elettronica la fa da padrone: ritmi serrati, ipnotici, atmosfere distopiche con aperture melodiose.
“Tutte le volte” Carmen
È il singolo della siciliana Carmen Ferreri, in arte Carmen. Un brano, come afferma la stessa artista, che è un viaggio intimo attraverso le sfide e i trionfi dell’amore. “Tutte le Volte” è un inno alla resilienza e alla complessità delle relazioni umane, un racconto sincero e appassionato che cattura l’essenza stessa dell’amore. Scritto in collaborazione con l’autrice Chiara Pizzi e prodotto da Renato D’Amico, il singolo promette di toccare le corde più profonde del cuore dei suoi fan. Conosciuta dal grande pubblico grazie alla partecipazione al programma televisivo “Amici di Maria De Filippi” edizione del 2017, arriva seconda subito dopo Irama.
“Solitaire” Alcàntara
I Pink Floyd sono una di quelle band che non mancano di imitatori e quasi-cloni. La band ha avuto molti suoni distinti nel corso della sua carriera, dando agli atti moderni un sacco di materiale da cui trarre ispirazione. Alcàntara, un quintetto siracusano, è uno di quei gruppi che non cerca di nascondere le radici floydiane.
“SMNC” L’Elfo
Rosario Luca Trischitta, in arte L’Elfo torna con il nuovo album “Sangue Siciliano”. Il titolo dell’album è una dichiarazione d’identità. “Sangue Siciliano” è un disco che affonda le radici nella terra, nel vissuto e nell’essenza più profonda dell’artista. Un lavoro in cui il siciliano è la lingua che prevale, scelta per raccontare una verità autentica, un legame profondo con le proprie origini e la propria gente. Per L’Elfo, la Sicilia non è mai stata uno sfondo, ma l’origine di tutto. Catania è casa, anche quando sarebbe più semplice andarsene. È rimasto, contribuendo a costruire una scena rap in un territorio che per anni è stato ignorato dall’hip hop nazionale, perché “A Catania ci crisci, ci manci, ci mori”.
Al contempo, il disco è anche lo specchio di un’anima complessa, attraversata da esperienze intense e forti contrasti interiori. La salute mentale, tema centrale nella sua musica, trova spazio in brani che affrontano le sue battaglie personali, e non. L’Elfo firma così un disco autentico, viscerale e necessario, che parla il linguaggio della sua gente e lo trasforma in arte.