Borgese, i consigli della letteratura e l’importanza della solitudine creativa
L’esilio e la fuga dai mali del mondo sono tòpoi piuttosto antichi e frequenti nelle opere letterarie. A dispetto di quanto potrebbe sembrare, tuttavia, non si tratta di un invito a rifiutare le cose che ci stanno intorno, ma ad acquisire una maggiore consapevolezza. Un fulgido esempio è il romanzo “I vivi e i morti”, in cui l’autore siciliano, a lungo esule egli stesso, affida al personaggio di Eliseo Gaddi il compito di indicare la via per uscire dalle gabbie dell’egoismo e dell’amarezza
