Il cinema parla le lingue: “Learn by Movies” quest’anno sarà
tutto in streaming
Il progetto avviato nel 2001 si sposta, a causa dell’emergenza, dalla sala cinematografica alla rete, rimanendo uno degli appuntamenti più attesi e punto di riferimento per gli appassionati
Giunta alla sua 17esima edizione, definita per scaramanzia la 16 bis, la rassegna nasce come progetto didattico dell’allora Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Catania. «Il motto era “imparare le lingue divertendosi”» ‒ racconta il professore Rosario Castelli, che fa parte del progetto dalla prima edizione. «Un’educazione al cinema in lingua originale per gli studenti, ‒ continua il professore Castelli ‒ che da allora ha creato una straordinaria fidelizzazione del pubblico». Nell’arco di quasi vent’anni, con un’interruzione dal 2011 al 2013 a causa dei tagli al budget per le iniziative culturali, Learn by Movies è diventato uno degli eventi dell’ateneo più coinvolgenti, rendendo nel tempo, con l’aggiunta dell’insegnamento di altre lingue, ancora più ampia la selezione dei film in lingua originale sottotitolati. «È un appuntamento sempre atteso, ‒ dice il professore ‒ ha quasi l’aspetto di un rito». Il rito del lunedì in sala atteso dalla comunità studentesca, e non solo, che durante l’anno chiede notizie sui film scelti, sulla rassegna, nell’attesa di vivere l’esperienza della condivisione in sala.
HOME EDITION. Dal 20 al 27 aprile, da lunedì a lunedì, giorno della rassegna, prenderà il via la nuova edizione, stavolta in streaming, una scelta necessaria visto il periodo di emergenza e la chiusura di teatri, biblioteche, musei e sale cinematografiche. Il calendario di 16 film pensato inizialmente per la rassegna che dal cinema Odeon si conclude ogni anno il primo giugno all’Arena Argentina, diventa così più snello: otto film gratuiti in sei lingue per il Learn by Movies- Home Edition, con inizio sempre alle h 20:30. Pellicole che hanno partecipato a festival cinematografici internazionali, fruibili grazie alla disponibilità dei distributori italiani Valmyn, Wanted, Teodora e OfficineUbu. «In questo momento ‒ spiega il professore Castelli ‒ occorre dare un segnale di resistenza, più che di resilienza, cioè abituarci al fatto che per un po’ di tempo cambia la nostra idea di socialità. Non potremo fruire purtroppo delle sale, dei teatri, allora proviamo in questa forma a tenere comunque vivo lo spirito di Learn by Movies». Anche se mancherà la proiezione sul grande schermo e quel senso di dimensione collettiva, nel nostro #buioinsalotto, hashtag dell’evento, condivideremo insieme, seppur a distanza, il piacere del vedere i film proposti del panorama cinematografico contemporaneo.
IL VALORE DELL’ARTE. «Il cinema ‒ afferma il professore Castelli ‒ come i libri, la musica, l’arte in generale, è uno strumento di interpretazione della vita, della realtà e tale continua ad essere. In questo momento svolge, secondo me, una funzione importante perché ci distrae, ci conforta, perché non ci fa sentire magari la noia di queste giornate interminabili chiusi in casa». Quando ci saremo messi alle spalle questo strano periodo, si noteranno le ripercussioni sul settore dello spettacolo, del teatro, del cinema, sarà necessario sostenere il valore dell’arte, della cultura, che continua a mostrarci quanto sia importante nelle nostre vite. «Il cinema ‒ conclude il professore Castelli‒ non morirà, non è mai morto, perché fa parte del nostro immaginario, soddisfa la fame che abbiamo noi di storie e di bellezza, di arte, però deve essere aiutato necessariamente. Se ne riconosciamo l’importanza, dobbiamo avere molta sensibilità e molta attenzione».
LA PROGRAMMAZIONE
- “American Animals” di Bart Layton, con Blake Jenner, Evan Peters, Jared Abrahamson (USA / Gran Bretagna, 2018 – 116′ – v.o. in inglese).
- “Lou Andreas-Salomè” di Cordula Kablitz-Post, con Katharina Lorenz, Liv Lisa Fries, Helena Pieske (Germania / Austria, 2016 – 113′ – v.o. in tedesco).
- “A Vida Invisìvel” di Karim Aïnouz, con Fernanda Montenegro, Carol Duarte, Julia Stockler (Brasile-Germania, 2019 – 139′ – v.o. in portoghese).
- “The Kindergarten Teacher” di Sara Colangelo, con Maggie Gyllenhaal, Gael García Bernal, Ato Blankson-Wood (USA, 2018 – 96′ – v.o. in inglese).
- “Sergio & Serguéi” di Ernesto Daranas, con A.J. Buckley, Ron Perlman, Camila Arteche (Cuba-Spagna, 2017 – 93′ – v.o. in spagnolo).
- “L’heure de la sortie” di Sébastien Marnier, con Laurent Lafitte, Emmanuelle Bercot, Luàna Bajrami (Francia, 2018 – 103′ – v.o. in francese).
- “Gospod postoi, imeto i’ e Petrunija” di Teona Strugar Mitevska, con Zorica Nusheva, Labina Mitevska, Stefan Vujisic (Macedonia / Belgio / Francia / Croazia / Slovenia, 2019 – 120′ – v.o. in macedone).
- “The Rider” di Chloé Zhao, con Brady Jandreau, Mooney, Tim Jandreau, Lilly Jandreau, (USA, 2017 – 105′ – v.o. in inglese).