Sicilian Playlist #193: il rap de L’Elfo al confine tra seduzione e desiderio di redenzione

Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.

Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it

“Chanel” L’Elfo

È un episodio ispirato da un incontro tra il protagonista e la sua partner in una romantica stanza d’hotel. Seduzione ed introspezione sono le parole chiave della poetica di questo brano attraverso il quale, L’Elfo affronta temi come il pregiudizio, la redenzione e l’istinto di protezione in una sorta di lettera aperta alla sua dolce metà.  Sulle sonorità dalle venature reggaeton della curatissima produzione, firmata da Cocobeatz e Manerre, l’icona del rap di Catania immortala immagini vivide del suo vissuto, raccontando episodi che lasciano emergere la sua autenticità all’interno e fuori dalla relazione sentimentale e che mettono a nudo le sue vulnerabilità. 

Come suggerisce il titolo della release, il profumo inebriante della figura femminile è l’elemento che scaturisce la spinta creativa de L’ELFO, evocando ricordi e stimolando la sua vena creativa nel dare vita a questa coinvolgente narrazione che racconta del legame sentimentale tormentato e passionale della coppia.

“Trafficante” Enzo Benz

Enzo Benz continua la sua scalata nella scena rap italiana, “Trafficante” è il nuovo singolo nel quale l’artista di Catania rappa sotto un beat e una melodia diversi dal solito. Tuttavia, nonostante il leggero cambio di suono, Enzo Benz spiattella la vita di strada e la sua credibilità non fa una piega, tant’è che si conferma come uno dei giovani rapper più talentuosi del panorama nazionale.

“Trafficante” è la hit estiva del rapper siciliano, un pezzo coinvolgente che si adatta benissimo anche ai club. Enzo Benz si dimostra una testa di serie nella scena rap del Sud, in quanto l’artista non ha paura di osare e anche questo nuovo brano lo canta totalmente in dialetto catanese. I numeri dell’artista siciliano continuano a salire, nel giro di sei mesi vi è stato un incremento netto e la sua crescita pare non arrestarsi.

“Pitture mostruose” Ture Most

“Pitture Mostruose” è il secondo pezzo di “Mostalgia 2”, «una canzone al mese, tipo stipendio va», commenta il musicista di Torre Archirafi. Suoni industriali e stridori in un ritmo altalenante e ipnotico.

“Educazione siciliana” Black prince, Enzo Benz e Shaka Muni

L’ultimo singolo rilasciato in casa Shut Up Records, il quale ha segnato il piacevole ritorno nella scena rap siciliana di Black Prince, sta facendo numeri significativi. “Educazione Siciliana” è il titolo dell’ultimo brano pubblicato dal rapper catanese insieme a Enzo Benz e Shaka Muni. Il brano è un manifesto che illustra nel dettaglio, socialmente e strutturalmente, la periferia di Catania. Dove il disagio pesa come zavorra ma che grazie alla musica, come in questo caso, trova un respiro con le barre che la rendono tangibile e che trova una speranza proprio sulla scia della strada che stanno percorrendo i tre rapper protagonisti del singolo.

Nei versi viene citato spesso Tony Montana, il personaggio protagonista del film “Scarface”. Il riferimento da intendersi come una sorta di metafora è utile per descrivere le difficoltà che si incontrano nei quartieri di periferia di città come Catania. Un brano crudo per certi versi, ma che permette di cogliere la tenacia che caratterizza i tre artisti per far finalmente scoppiare una nuova scena rap catanese che arrivi alla Sicilia nella sua interezza e oltre. Il tutto è fatto da Black Prince, Enzo Benz e Shaka Muni che si fanno messaggeri di quei contesti troppo spesso dimenticati e che pur di raggiungere i propri sogni hanno incontrato situazioni non troppo confortevoli.

“Tempi scueti” Vorianova

Dopo tre anni dall’uscita dell’ultimo disco, il duo di Isnello torna con il loro nuovo singolo, “Tempi Scueti”. Questo brano è il primo estratto e la title track del nuovo album di inediti del gruppo siciliano, che verrà pubblicato in autunno con la CNI Compagnia Nuove Indye.

I suoni evocativi dei sintetizzatori si fondono con le pulsazioni incalzanti e con un inaspettato linguaggio più classico del quartetto d’archi che accompagna il delicato ritornello del brano. La frenesia sonora lascia spazio ad un più calmo e riflessivo momento sonoro di speranza.

Il nuovo sound del gruppo è elettronico e contemporaneo, una contaminazione di generi che fonde il linguaggio musicale odierno con il sound più classico di un quartetto d’archi.

“Nicareddu” Nico Arezzo

Il cantautore ragusano introduce così il brano: «In Sicilia quando si vuole cullare un bambino, si raccontano leggende. Sono cresciuto sapendo che Colapesce fosse ancora sott’acqua e stesse reggendo la Sicilia per il suo popolo e per la sua principessina. Volevo, per gioco, provare a scriverne una anche io. Il vento dona un piccolo fuoco ad un nicareddu (in Sicilia è un modo dolce per dire bambino), a cui chiede di averne cura. Il bambino lo poggia nell’unico posto che per lui è casa, il mare. Non sa che fuoco e acqua non vanno d’accordo ma il mare che sa ascoltare, non lo lascia spegnere. ‘U nicareddu cresce, deve andare via, parte. Dopo tempo il vento gli sussurra di non avere più pensieri perché giù stanno tutti bene. Questa leggenda cerca di raccontare una storia, autobiografica, che non ha tempo, la costante ricerca di un posto in cui sentirsi a casa per poi trovare casa nel posto da cui si è partiti.

«Questo brano è l’ultimo del mio album “Non c’è mare”. Tenevo fosse l’ultimo perché in ogni modo volevo chiudere il mio percorso tornando a casa. Il brano digitale non è altro che questo esatto momento ripreso dalle telecamere, in una cava a Ragusa appena sotto casa mia. Nessuna modifica successiva, il riverbero è stato registrato con due SM57 puntati verso le pareti della cava».

“Sogno d’estate” Amish The Reunion 2023

A un anno esatto dalla loro emozionante reunion dopo 30 anni di assenza dalle scene musicali, la band siciliana degli Amish lancia l’ottavo singolo: “Sogno d’estate”. Questo brano speciale, scritto dal tastierista Giovanni Giuffrida agli inizi degli anni Novanta, è stato riadattato e modificato per rappresentare il percorso e le esperienze di ciascun membro della band nel corso di questi decenni.

“Sogno d’estate” nasce nel 1993, un periodo in cui gli Amish si esibivano all’aperto davanti a migliaia di persone, catturando i cuori di un’intera generazione. Ripreso quest’anno in occasione della reunion, il brano riflette la nostalgia e l’evoluzione dei membri del gruppo, raccontando la storia personale e collettiva di Salvo Longo, Emanuele Bella e Giovanni Giuffrida.

Salvo Longo, il cantante della band, narra di come, dopo l’esperienza con gli Amish, avesse deciso di appendere la chitarra al chiodo, mantenendo sempre la speranza che un giorno sarebbe tornata tra le sue mani. Emanuele Bella, il batterista, condivide come l’amore nato durante il periodo degli Amish si sia trasformato in una vita condivisa con la sua ragazza, ora sua moglie e madre dei suoi figli. Giovanni Giuffrida, il tastierista, confessa che, nonostante il tempo passato, non ha mai perso con il suo piano la voglia di scrivere canzoni capaci di toccare il cuore.

Il brano è un vero e proprio “sogno d’estate” che tutti gli Amish condividono: la visione di giovani ragazze azzurre che cantano in coro durante i loro concerti, proprio come accadeva negli anni Novanta. Il video musicale che accompagna “Sogno d’estate” è un capolavoro visivo, un sapiente montaggio biografico in “style poster cartoon” dove i membri della band catanese si muovono in un disegno colorato pieno di note e poesia, evocando un mood che riporta l’ascoltatore agli anni Sessanta. La clip si conclude con uno spezzone di video originale del 1993, girato al Castellana Park di Marina di Ragusa, all’epoca il più grande parco acquatico del sud Italia, in cui gli Amish chiudevano i loro concerti con una travolgente esecuzione di “Albachiara” di Vasco Rossi.

La realizzazione del videoclip ha coinvolto l’utilizzo di spezzoni video e audio originali delle esibizioni del 1993 recuperati da una vecchia VHS, offrendo una connessione autentica tra passato e presente.

“Akkiana” Original Sicilian Style

A distanza di poco più di un mese dall’uscita di “Cose che non ho”, gli Original Sicilian Style propongono un nuovo singolo dal titolo “Akkiana”. Un brano dal sound prepotentemente coinvolgente sul quale si posa un testo che vuole essere un inno alle bellezze della propria terra, tema spesso ricorrente dei testi degli Oss. Il risultato è davvero sorprendente con un brano che crea una connessione Sicilia-Giamaica. La band però non si ferma solamente al rilascio del singolo ma ne propone anche il videoclip che alterna immagini delle bellezze dell’isola a clip dove i membri della band sono i protagonisti.

Akkiana, registrato nei Sinapsi Studio di Catania e mixato da Paolo Panella negli Altipiani Studio di Roma, si propone anche come un interessante gioco che gli Original Sicilian Style lanciano sui social network: sarà il pubblico a scegliere il titolo del prossimo singolo. Basterà condividere il videoclip di “Akkiana”, accompagnato da una parola siciliana: la più bella e carica di significato, sarà scelta come titolo del nuovo brano.

“Mi fa male la testa” I morti di fame

Morti di Fame: da una brutta esperienza si può cavalcare l’onda per il successo. Ne sono esempio Nunzio e Armando.  ll duo catanese di Tiktoker “I morti di fame”, Armando e Nunzio, sono le due “anime” del canale da 200mila follower sulla piattaforma Tik Tok che ha di recente festeggiato anche i centomila followers su Facebook. Il loro nome nasce per caso. Per futili motivi, a seguito di una banalissima discussione, Armando era stato apostrofato da una signora come un «Morto di fame» e da lì l’idea del nome del duo comico, che ha raggiunto, con brevi video sketch, milioni di visualizzazioni social.

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