Sicilian Playlist #198: la nuova vita a ritmo di danza Giusy Ferreri e i BLOOM
Sonorità alternative rock e melodia accattivante caratterizzano il nuovo singolo estratto dal primo album di inediti del progetto musicale della cantante palermitana. Si intitola “Ti ho vista ieri” l’ultimo singolo di Patrizia Laquidara, un richiamo al suo esordio da scrittrice: «Questo brano è una dichiarazione d’amore alle figure femminili che popolano il mio albero genealogico. Figure semplici ma epiche, figure eroiche del quotidiano». A seguire in selezione è il rapper catanese Black Prince con “Dormivo per strada”, nel quale affronta il tema della migrazione attraverso il suo vissuto personale. Carmen Consoli, che questa settimana ha festeggiato il suo cinquantesimo compleanno, è stata tra le protagoniste di una manifestazione musicale in Puglia dedicata a Buttitta e Modugno. «La sua musica – ha raccontato l’artista sui social – fa parte della mia storia familiare. L’ho ricordato e cantato anche ne L’ultimo bacio nel quale citavo alcuni versi della struggente Piove».
Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.
Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it
“La vita danza” BLOOM
I BLOOM, la band alternative rock formata da Giusy Ferreri, Max Zanotti, Raberta Raschellà e Alessandro Ducoli, entra in rotazione radiofonica con il brano “La vita danza”. Il singolo è estratto dal primo album di inediti della band Hangover (prodotto da GGF Music e distribuito da ADA Music). Un mantra ipnotico in cui la danza rappresenta le azioni e le scelte fatte nel corso del lungo viaggio che ogni uomo compie nella propria vita. Grazie alla melodia travolgente e alle sonorità rock, il brano si caratterizza per un ritornello accattivante che rimane impresso fin dal primo ascolto.
“Ti ho vista ieri” Patrizia Laquidara
Il nuovo brano dell’artista siciliana e veneta d’adozione è l’evoluzione in musica del suo esordio da autrice: “Ti ho vista ieri”, infatti, non è solo il titolo della nuova canzone ma anche del suo primo romanzo, edito da Neri Pozza. Vissuti che diventano parole, racconti che diventano musica. «Dire “ti vedo”, in fondo, non è un’altra forma per dire “ti amo”? – racconta Patrizia Laquidara – Questo brano è una dichiarazione d’amore alle figure femminili che popolano il mio albero genealogico. Figure semplici ma epiche, figure eroiche del quotidiano. Entrano in scena queste donne, le vediamo apparire, ognuna col proprio nome, ognuna invitata a prendere posto: dall’antenata più lontana che mescolava erbe e radici, a Mimma che lavava i pavimenti scalza, alla bambina che giocava nel cortile correndo e inciampando». “Ti ho vista ieri” è un mix gioioso che fonde la sfacciataggine di un’elettronica contemporanea con gusto melodico da chansonnier, inserendo potenza di suono e di ritmo dentro la tradizione.
“Dormivo per strada” Black Prince
Il dramma della migrazione e le difficoltà di dovere ricominciare da capo in una terra straniera. Temi impegnativi, quelli che il rapper catanese di origini gambiane filtra attraverso la sua esperienza personale. La canzone è affiancata da un video che prende ispirazione dalla nota pellicola cinematografica di Matteo Garrone “Io Capitano” (2023), candidata ai Premi Oscar e vincitrice di diversi David di Donatello.
“L’ultimo bacio” Carmen Consoli
La Cantantessa, che lo scorso 4 settembre ha compiuto cinquant’anni, venerdì si è esibita a Polignano a Mare in occasione di “Terra ca nun senti”, manifestazione musicale dedicata al poeta Ignazio Buttitta e a Domenico Modugno. A quest’ultimo, l’artista catanese ha dedicato una riflessione sulla sua pagina Instagram: «La musica di Domenico Modugno fa parte della mia storia familiare, dei momenti più felici quando ascoltavamo con papà i suoi amati vinili di Mr Volare. L’ho ricordato e cantato anche ne L’ultimo bacio, un pezzo di ormai 25 anni fa, nel quale citavo alcuni versi della struggente “Piove”».