Sicilian Playlist #219: il synth-wave del trio catanese hi·ku
Si intitola “Hiding Place” il nuovo brano della formazione composta da Gianluca Montagna, Federico Mancuso e Marco Spalletta con cui apriamo la selezione. A seguire troverete Cordio con “Maggio”, canzone che anticipa il suo terzo album, e Valentina Indelicato con “Cani e serpenti”. La tracklist di questa settimana include anche i Curamunì con il loro nuovo brano intitolato “Cirimonia”, il progetto musicale Luca Muscarella & AD1 con “Nudo in REb”, gli Amish con “Non c’è magia”, e Pia Tuccitto con “Ora puoi volare”. In chiusura ci sono “Karma”, title track dell’ultimo album del bluesman Buzzy Lao, “Bar 24h”, track firmata da Kid Gamma insieme a La Ragione Giusta, e “Flamingo”, brano estratto dal primo disco del chitarrista jazz Carlo Alberto Proto
Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.
Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it
“Hiding Place” hi·ku
Nuovo brano per gli hi·ku, la band catanese, composta da Gianluca Montagna, Federico Mancuso e Marco Spalletta, che propone un mix di darkwave e synth-pop malinconici, influenzati da artisti di enorme spessore quali She Wants Revenge, Depeche Mode, Massive Attack, The Weeknd e Daft Punk. Synth-wave, sperimentazione rock e anima pop.
Nati nel 2022, propongono brani dal mood malinconico e romantico, immersi nell’immaginario di una futuristica e decadente neo-Tokyo, piovosa e illuminata dalle insegne al neon.
“Maggio” Cordio
Si tratta del nuovo singolo che anticipa il terzo album di Cordio, autoprodotto e distribuito da Ada. Dopo “Gelsomini”, “Cucciolone” e “Ritratto di lei”, “Maggio” esprime il lato più nostalgico e introspettivo del ventottenne catanese, la lieve nostalgia di ricordi felici rievocati dai profumi e dalle sensazioni che la fine della primavera porta con sé. Un singolo che esce nell’ultimo giorno del mese più freddo dell’anno, come buon auspicio dell’arrivo, a piccoli passi, della bella stagione.
Il brano è stato scritto insieme a Lorenzo Vizzini, autore di rilievo della musica italiana, da Marco Mengoni a Renato Zero, e che ha curato la produzione artistica di tutto l’album di Cordio che uscirà nei prossimi mesi. Una canzone dall’arrangiamento minimale, impreziosita anche stavolta da un quartetto d’archi, marchio di fabbrica delle sue ultime uscite.
“Cani e serpenti” Valentina Indelicato
Ventitreenne catanese si presenta con una canzone in cui sembra rincorrere la voce di Antonella Ruggiero in un crescendo pop-sinfonico a metà fra Matia Bazar d’annata e 007. Musica di Giuseppe Furnari e testo di Giuseppe Cucè, prodotto da Riccardo Samperi, il brano descrive il tema dello smarrimento di sé frutto di un’epoca sempre più barricata e schermata, la cui strada porta ad una solitudine ossimorica in un mondo che vive in una crescente e pervasiva connessione. L’immagine di un sé estraneo, riflesso in uno specchio-contesto in cui nulla sembra familiare, rappresenta un profondo distacco emotivo e fisico che pervade ogni aspetto della vita. Il testo invita ad una profonda riflessione su questo stato di alienazione e apatia, suggerendo che solo il coraggio di ribellarsi alle aspettative e alle condizioni di una realtà dominata dalle apparenze, dai miti esagerati e dai canoni esasperati, possa rompere questo ciclo di bianco e nero.
Spiega l’artista a proposito del brano: «“Cani e serpenti” è un brano da sentire sulla pelle, sui brividi del proprio vissuto. Una fotografia che profuma di un vivo presente e che, oggi più che mai, si consuma attorno a una solitudine senza precedenti, la peggiore, che si nutre di una connessione tanto grande e articolata quanto triste e fragile. Sentimenti contrastanti ed egocentrici, fioriti su un vetro sottile e tagliente».
Nel videoclip di “Cani e Serpenti”, la protagonista attraversa una giostra in stato di quasi abbandono e una metropolitana fredda, ambientazioni che riflettono il suo senso di solitudine e disconnessione. Tra l’indifferenza di una folla assente e la costante connessione digitale, si dipanano i temi di isolamento e incoerenza umana. Tuttavia, nel culmine del suo sconforto, trova la forza di reagire, scegliendo di affrontare il vuoto che la circonda e di cercare una nuova direzione.
“Cirimonia” Curamunì
Il brano, uscito il 31 gennaio, invita a riflettere sulla vita e sulla morte come un unico, indissolubile flusso. “Cirimonia” ci parla del sacro che pervade ogni attimo, della preziosità del momento presente e dell’impermanenza, che, se compresa, diventa la chiave della felicità in questa esistenza.
Invitiamo tutti voi a vivere quest’ascolto in maniera sacra, come un rituale che celebra ogni battito, ogni respiro. Vivere il momento, accogliere la transitorietà, abbracciare la sacralità di ogni istante.
“Nudo in REb” Luca Muscarella & AD1
Luca Muscarella & AD1 è un progetto musicale nato nell’estate del 2020, tra Marsala e Trapani, durante il periodo della pandemia. Guidata dal cantautore anglo-siciliano Luca Muscarella, la band mescola influenze musicali diverse, costruendo un sound originale e moderno che si distingue nel panorama musicale emergente. “Nudo in REb” è un brano che unisce groove e atmosfere sospese, trovando un equilibrio tra complessità e semplicità. Inizia con un groove pop che evolve verso ritmi trap, ma mantenendo una leggerezza unica. La sezione ritmica solida, con batteria, basso e chitarra, è arricchita dai fiati che amplificano il senso di calma. A impreziosire l’arrangiamento, la chitarra solista di Piergiorgio Perrella aggiunge loop melodici ipnotici, mentre il pianoforte di Vincenzo Piccione Pipitone crea armonie sospese e rilassate, dando vita a un’atmosfera intima e avvolgente. La voce di Luca Muscarella, con un’interpretazione rilassata e confidenziale, completa il pezzo, come un monologo spontaneo e sincero che cattura frammenti di pensieri in un flusso libero e autentico.
Spiega il cantautore Luca Muscarella a proposito del brano: «Il pezzo è stato intitolato “Nudo in REb” (dove REb sta per re bemolle, la tonalità) proprio perché fin dalla sua scrittura ho voluto mettermi a nudo, esponendo vari aspetti della mia vita quotidiana. La canzone è un loop emotivo e musicale che invita all’ascolto lento e riflessivo, perfetto per chi cerca una pausa sonora in cui immergersi».
“Non c’è magia” Amish
Dopo il clamoroso ritorno nel 2023, gli Amish, storica band siciliana degli anni Novanta, completano il loro progetto di reunion con la pubblicazione di “Amish The Reunion 2023”. Questo EP rappresenta la sintesi perfetta del loro percorso artistico: un omaggio al passato e un ponte verso il futuro. Nati ad Acireale (Catania), all’inizio degli anni Novanta, gli Amish sono stati protagonisti di una stagione musicale vivace e creativa con il loro stile pop italiano, ispirato ai grandi cantautori e arricchito da arrangiamenti originali e una forte identità sonora.
Dopo anni di concerti nei locali e nelle piazze siciliane, e la pubblicazione nel 1996 di un album di inediti, la band si separò, lasciando un vuoto nei fan. Ma nel 2023, dopo trent’anni di attesa, Giovanni Giuffrida, Emanuele Bella e Salvo Longo, hanno deciso di tornare insieme per lanciare un ambizioso progetto di reunion. Con la pubblicazione di “Amish The Reunion 2023”, gli Amish chiudono simbolicamente il cerchio del loro ritorno. L’EP contiene dodici tracce, un mix di inediti scritti negli anni Novanta e durante i decenni di separazione, oltre a rivisitazioni dei loro brani più amati come “Città di notte”, “Cent’anni” e “Canzoni”.
Ma la storia degli Amish non finisce qui. Il loro viaggio continua con una grande novità: l’ingresso di Francesco Leonardi, nuova voce della band, che si affiancherà allo storico frontman Salvo Longo. Una scelta che segna il desiderio di guardare avanti, portando freschezza e nuove sfumature al loro sound. «Questo EP è il culmine della nostra reunion, ma anche un nuovo inizio», hanno dichiarato i membri della band. «Con Francesco al nostro fianco, siamo pronti ad affrontare il futuro con la stessa energia e passione che ci hanno sempre accompagnato».
“Ora puoi volare” Pia Tuccitto
Dopo i buoni riscontri di “Cento e 1000 lacrime” uscita in novembre, Pia Tuccitto torna con “Ora puoi volare”, una nuova canzone dal significato speciale, che esce in occasione del suo compleanno. Il nuovo brano è una pace interiore che l’artista dichiara di aver ottenuto perdonando fratelli, amici, produttori e cantanti invidiosi: “…ma oggi che sono che sono una donna io vi perdono”.
«Se una persona riesce con coraggio a prendere in mano la chiave del perdono fa volare la sua anima. “…quel negativo non mi appartiene più io l’abbandono, la mia anima bianca con armonia si muove…”» racconta Pia Tuccitto.
Il videoclip del brano, realizzato da Fabio Fiandrini, è girato in Sicilia, sugli scogli tra Avola e Siracusa, lungo la costa orientale della Sicilia dove si estende la spiaggia della Marchesa, nota soprattutto come Spiaggia del Gelsomineto, e Fontane Bianche.
“Karma” Buzzy Lao
Sabato 1 febbraio, Buzzy Lao presenterà allo Spazio Franco di Palermo “Black Karma”, il terzo album del cantautore e bluesman torinese, di base nel capoluogo siciliano. Le ritmiche afrobeat e le percussioni latine, così come le chitarre e le melodie arabeggianti, donano a tutto il disco una forte connotazione di world music. In questa nuova opera discografica Buzzy Lao continua la sua personale ricerca musicale e artistica combinando le radici e le influenze della musica di matrice black, dal blues primordiale africano al gospel mediterraneo con la tradizione del cantautorato italiano, ora più che mai con una scrittura più articolata e meno ermetica rispetto ai precedenti lavori.
Nel disco si affrontano diverse tematiche sociali e individuali: «Ho cercato di mettere in luce le ipocrisie di una società che non mette al centro l’uomo e i suoi diritti, ma che invece ne sfrutta le capacità per l’interesse di pochi. La frase che meglio descrive tutto l’album è raccolta nella title track “Karma”, ovvero: “Io credo a tutti i sogni miei ma non in te”. Il tema della consapevolezza emotiva, la ricerca di sé e la rinascita personale, sempre presenti nella mia narrativa, diventano vero e proprio antidoto alle ingiustizie di una società che deve fare i conti con il “buco nero” mentale e spirituale che alimenta e che nasconde sapientemente dietro falsa apparenza e futili desideri. Un conto che prima o poi dovrà essere pagato, un karma oscuro che guida le scelte di chi potrebbe fare la differenza, ma che non ha interesse nel farlo, un Black Karma di cui paghiamo tutti le conseguenze».
“Bar 24h” Kid Gamma e La Ragione Giusta
La Sicilia fino ad oggi ha faticato nel trovare un artista che faccia da esponente nella scena pop italiana, quella mainstream per intendersi, ma grazie ai due giovani artisti siciliani Kid Gamma e La Ragione Giusta le cose stanno per cambiare. I due cantautori hanno deciso di unire le forze, così hanno firmato un singolo insieme dal titolo “Bar 24h”, dove gli stili degli artisti si amalgamano alla perfezione.
Il bar, che fa da sfondo alla canzone, è un simbolo che rappresenta una sorta di punto di ritrovo o di un addio. Non a caso, il singolo è composto da ipotesi su un rivedersi dopo essersi lasciati, si tratta di un brano emozionante e radiofonico.
Il suono coinvolge e trasporta lungo le note e le parole cantate da La Ragione Giusta e Kid Gamma; i quali rappresentano le migliori prospettive del pop siciliano, se non dell’intero Sud della penisola, e hanno tenuto a precisare il valore che rappresenta per loro questa canzone: «Immaginate di camminare nella propria città, tra le strade che sembrano vuote e i ricordi che colpiscono come un pugno. Questo brano è un viaggio emotivo, dove la nostalgia e la solitudine si intrecciano con il rumore di una vita che scorre a rallentatore. Le immagini di un amore ormai finito – le birre, i pacchetti di sigarette, i rimorsi di frasi non dette – dipingono un quadro di disillusione, ma anche di dolce e amara verità».
“Flamingo” Carlo Alberto Proto
S’intitola “Flamingo” il primo album solista del chitarrista jazz Carlo Alberto Proto, lavoro che rappresenta l’approdo di un percorso artistico e personale ricco di passioni musicali, esperienze di vita e relazioni significative. Registrato dal sound engeneer Vincenzo Cavalli nello studio Sonoria di Scordia, il disco vede la straordinaria partecipazione del Maestro Giovanni Mazzarino, pianista, tastierista e arrangiatore, insieme a una formazione di talenti emergenti: il batterista Francesco Scopelliti e il contrabbassista Tommaso Pugliese. L’album ospita poi la vocalist Giovanna Magro in ben tre delle nove tracce.
Flamingo è un album già maturo, riflesso del rigoglioso panorama jazzistico di Sicilia e Calabria, territori ricchi di talento che Jazzy Records si impegna a promuovere attraverso produzioni come questa, che esprime non solo il mondo creativo dell’autore, ma anche una visone musicale d’insieme, un suono e una concezione estetica che l’etichetta mette in campo da quasi quindici anni attraverso un corposo e coerente lavoro di produzione esecutiva.