Sicilian Playlist #220: il “metodo” di Raffaele Genovese, tra jazz e musica da camera
Il pianista e compositore siracusano è a Catania insieme al suo quartetto per due date live, il 7 e l’8 febbraio. Tra i brani in scaletta, oltre ad alcuni inediti scritti per l’occasione, anche “Escape route”, traccia pubblicata a fine 2024 che abbiamo scelto come apertura della nostra selezione. Quest’ultima prosegue con l’ultimo brano di Marù, alias del 31enne Mario Savastra, che in “Anima senza rimpianto” affronta il tema dell’omosessualità. «Il brano parla persona innamorata che ha deciso finalmente di vivere le sue emozioni senza rimpianti. In una chiave leggera e spensierata». Nella tracklist anche Sebba con la sua “Libero”, traccia che mescola sonorità pop, dark ed elettroniche per raccontare la fine di una relazione vuota e soffocante. In chiusura c’è “Closer”, brano firmato dal progetto elettronico Sour Girl, nato dall’ unione tra la cantante e songwriter Laura Messina e il musicista e producer Vincenzo Schillaci
Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.
Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it
“Escape route” Raffaele Genovese
Il brano è uno dei due singoli (l’altro è “Cross lights”) pubblicati alla fine del 2024, anno iniziato con la pubblicazione dell’album “The tightrope walker”. Le due tracce – registrate con il sassofonista palermitano Stefano D’Anna, il contrabbassista Marco Vaggi e il batterista Tony Arco – fanno parte della scaletta delle tre concerti catanesi (al Monk Jazz Club il 7 e l’8 febbraio) del quartetto: «Questi due brani, più altri che suoneremo al Monk, li avevamo registrati dal vivo in studio nel 2018. Poi arrivò la pandemia, e tutto si fermò. Recentemente ho riascoltato questi take e mi sono piaciuti, e ho rifatto i missaggi. I due singoli, insieme ad un altro brano del 2011, registrato con altri musicisti, faranno parte di un ep». Nel programma dei concerti anche altri brani inediti scritti da Genovese per il quartetto, che il musicista siracusano conta di registrare per un nuovo album completo da far uscire nei prossimi mesi.
La musica del quartetto accorcia le distanze tra il jazz nordamericano e l’approccio cameristico. «Ho scritto numerose parti anche per gli altri strumenti – spiega l’artista-. Poi ci sono ovviamente anche le parti improvvisate, che sono parti della composizione. Cerco sempre di fondere un po’ la mia formazione classica con la musica jazz. Una partitura scritta bene ti permette di entrare subito nel pezzo, studiarlo, eseguirlo e memorizzarlo facilmente».
“Anima senza rimpianto” Marù
Mario Savastra, in arte Marù, 31 anni, è nato a Siracusa, ma da due anni vive in Veneto per motivi di lavoro. “Anima senza rimpianto” è un brano che affronta con sensibilità e profondità una tematica di grande rilievo: l’omosessualità. Il messaggio centrale del pezzo sottolinea che l’amore non è uno stile di vita da etichettare, ma la semplice espressione di sé stessi, libera da pregiudizi e limitazioni. Attraverso la canzone, si celebra l’importanza di amare incondizionatamente e senza costrizioni, evidenziando come la felicità risieda nell’autenticità e nell’accettazione dei propri sentimenti, senza vergogna o timore nel provare amore per una persona dello stesso sesso.
Spiega l’artista a proposito del brano: «Questo pezzo penso che rispecchi una persona innamorata che ha deciso finalmente di vivere le sue emozioni senza rimpianti e senza dover più nascondere il suo essere a se stesso. Tutto in una chiave leggera e spensierata».
“Libero” Sebba
“Libero” è una traccia che mescola sonorità pop, dark ed elettroniche per raccontare la fine di una relazione vuota e soffocante. Il brano esprime il desiderio di liberarsi da legami opprimenti e di riscoprire se stessi attraverso nuove emozioni e prospettive. «Il brano si inserisce nel mio progetto musicale esplorando tematiche come l’amore, le relazioni tossiche, l’introspezione e l’autoanalisi», spiega Sebba, all’anagrafe Sebastiano Paterniti, cantautore siciliano e musicista autodidatta. La sua carriera musicale inizia nel 2016 con diverse esibizioni in cover band in Sicilia, ma nel 2021 intraprende il percorso da solista sotto il nome d’arte Sebba.
Nel corso degli anni ha partecipato a numerosi festival e concorsi, tra cui Area Sanremo nel 2020. Ha ottenuto il secondo posto al Premio Arte Sicilia 24 e ha raggiunto le semifinali del Fatti Sentire Festival nello stesso anno.
“Closer” Sour Girl
La libertà e il brivido della scoperta, la dipendenza e il desiderio di controllo, l’amore e la passione più ardente, sono le storie raccontate in “Neon on the dance floor”, primo LP del progetto elettronico Sour Girl, nato nell’ estate del 2022 dall’ unione tra la cantante e songwriter Laura Messina e il musicista e producer Vincenzo Schillaci. Dopo varie esperienze live, Sour Girl dà alla luce il primo lavoro, prodotto dal polistrumentista e produttore Gaetano Dragotta, in arte Go-Dratta, che racchiude l’anima del duo, che attinge all’elettro degli anni ‘80, alla electronic dance music e la techno, facendosi accompagnare da una voce dalle sfumature dream pop, a tratti malinconica e sognante, a tratti più concreta e arrabbiata.
Sei brani che danzano sinuosamente e vorticosamente tra ritmi incalzanti e momenti di sospensione e di riflessione, tra synth e batterie pulsanti come fossero respiro e battito di un universo caotico ma al contempo armonico, razionale e intriso di un malinconico romanticismo.