Sicilian Playlist #231: “Distanti” di Antonino Polizzi tra folk americano e malinconia isolana
Chitarra e taccuino in mano, l’artista palermitano classe ’94 è partito alla volta degli Usa. Un’esperienza da cui nasce il singolo con cui apriamo la selezione, «una ballata intima, sincera e profondamente umana, scritta e cantata in siciliano ma capace di arrivare a tutti». A seguire ci sono Marta Pitì (“Al sicuro insieme a te”) e i brani dei due artisti siciliani sul palco del concertone del primo maggio, Giulia Mei e Anna Castiglia (“Un tu scuiddari”) e Cordio (“Latte e biscotti”). In chiusura troverete Roy Paci, il cui brano dedicato alla fidata tromba Sofia ha ora un videoclip, e Luca Madonia con il suo nuovo singolo “Amore tossico”
Ogni settimana sottoporremo al vostro ascolto una playlist di canzoni di artisti siciliani. Brani vecchi e nuovi scelti dalla redazione, ma che potrete indicarci anche voi e, soprattutto, potranno inviarci cantautori, cantanti e band, di qualsiasi genere musicale. Inseriremo i vostri consigli e le proposte musicali all’interno della nostra playlist che sarà pubblicata anche su Spotify.
Potete inviare le vostre proposte (complete di link Spotify e YouTube) all’indirizzo sicilianplaylist@sicilianpost.it
“Distanti” Antonino Polizzi
C’è un confine sottile tra la malinconia e la necessità di lasciar andare qualcosa. È proprio qui che nasce Distanti, il nuovo singolo di Antonino Polizzi. Una lettera delicata a una persona – o a una stagione della vita – che ha lasciato un segno in noi, ma che adesso non c’è più. «E va bene così, perché a volte lasciar andare è l’unico modo per stare bene. È una ballata intima, sincera e profondamente umana, scritta e cantata in siciliano – la lingua del cuore – ma capace di arrivare a tutti, proprio perché racconta un sentimento universale», spiega Antonino
Classe ’94, Polizzi viene da quel tratto di costa tra Palermo e l’entroterra dove il tempo sembra scorrere più lentamente. Ma il suo sguardo è sempre stato altrove, curioso, irrequieto. Così, con una chitarra e un taccuino in valigia, è volato negli Stati Uniti. Tra Santa Monica e l’Arizona ha raccolto storie, respiri, silenzi. E li ha trasformati in musica. La sua scrittura nasce da lì: dall’incontro tra il folk americano e la malinconia mediterranea, tra il blues ascoltato da ragazzo e la delicatezza degli artisti della scena indie moderna. Eric Clapton, Pino Daniele, Gnut, Passenger, MARO – sono queste le voci che hanno tracciato il suo percorso, ma è nella sua voce che tutto prende una forma nuova. Calda, ruvida al punto giusto, sempre a un passo dal cuore.
“Al sicuro insieme a te” Marta Pitì
Terzo singolo di Marta Pitì. Il brano segue l’uscita di “Una foto sfocata” (2024) e di “Ci resterà qualcosa” (gennaio 2025), tracce con cui l’artista messinese classe 2007 si era presentata sulle scene musicali nel corso degli scorsi mesi.
La canzone si presenta con sonorità pop in cui l’arrangiamento, curato dal produttore Alessandro Di Dio Masa, mette bene in evidenza tutte le potenzialità della voce di Marta, che con delicatezza ma anche con una grande capacità di infondere tutta la propria passione nelle linee vocali racconta un amore giovane e anche per questo molto vero.
“Un tu scuiddari” Giulia Mei feat. Anna Castiglia
Siciliane, palermitana l’una, catanese l’altra, protagoniste al Concertone del Primo Maggio di Roma con questa canzone dalla quale è tratto un videoclip. Diretto da Francesco Imperato, il video racconta la vita quotidiana di due persone che vorrebbero incontrarsi ma non si incontrano mai.
Giulia Mei racconta: «A volte spendiamo più energie a dividerci che a unirci, ad allontanarci che a stringerci in un abbraccio. Ringrazio di cuore Anna Castiglia per aver partecipato al video e tutte le altre persone fantastiche che hanno lavorato alla sua realizzazione».
“Latte e biscotti” Cordio
Il catanese Cordio è stato un altro fra i pochi siciliani a prendere parte al Concertone del Primo Maggio a Roma. Questo è il suo ultimo singolo: è il racconto dolce e ironico sulla fase iniziale di una relazione, quando non ci si vuole prendere troppo sul serio ma poi si rimane fregati. Il brano è stato scritto insieme a Lorenzo Vizzini, autore di rilievo della musica italiana, da Marco Mengoni a Renato Zero, e che ha curato la produzione artistica di tutto il prossimo album di Cordio di cui “Latte e biscotti” è l’ultima anticipazione. Una canzone dall’arrangiamento minimale, impreziosita anche stavolta da un quartetto d’archi, marchio di fabbrica delle sue ultime uscite.
«Quanto intorno a te gli amici si sposano e fanno figli rifugiarti in un rapporto leggero e indefinito sembra la scelta migliore, finché non ti accorgi che ci sei cascato di nuovo. “Latte e biscotti” racconta la leggerezza di una storia all’inizio, prima che sia troppo tardi, o forse no», spiega Cordio.
“Tromba” Roy Paci
Riproponiamo il nuovo singolo del trombettista di Augusta in occasione dell’uscita del video. È un’appassionata dedica a Sofia, la sua tromba di sempre, ma anche un testo ironico, sarcastico e critico al tempo stesso, che esce in una data particolarmente densa di significato e molto cara all’artista. «Mi è venuto naturale scrivere un brano dedicato alla mia tromba Sofia, il mio tramite con il mondo da quarant’anni a questa parte, il megafono musicale squillante e a volte prepotente attraverso il quale ho sempre denunciato cose per me importanti, un suono che spesso è stato più efficace di mille parole», racconta l’artista siciliano. «Accompagnato, quasi celato, da una musica dirompente e un ritmo avvolgente, questo è un testo di denuncia che racchiude tante metafore. Affiancato dal suono del mio strumento, faccio riferimento a tutte le declinazioni possibili di tromba, andando dal clima ai politicanti, ai legami tra le persone in un susseguirsi di immagini e parole che non lascia fiato».
“Amore tossico” Luca Madonia
Dopo l’ottimo riscontro ottenuto con l’album Stiamo tutti ben calmi, Luca Madonia torna con un nuovo singolo, co-prodotto insieme a Denis Marino. «Quando l’idea dell’amore supera l’amore e diventa quasi un’ossessione ma c’è la consapevolezza che è troppo, il rapporto si riduce ad una dipendenza psicologica che annienta l’autonomia e la libertà e tutto si traduce in un sottile gioco fra le parti», -spiega lo storico fondatore dei Denovo..
Il videoclip, realizzato da GC Art Studio, in uscita il 13 maggio, è stato girato a Catania, volutamente su una scala stretta e spoglia così da creare un ambiente un po’ claustrofobico. «Oltre me ci sono gli amici che hanno suonato in questo brano, Denis Marino alle chitarre, Ambra Scamarda al basso e Lina Gervasi al theremin, che entra nella parte finale del brano creando un’atmosfera particolare. La batteria, anche se non presente nel video, è suonata da Donato Emma», tiene a sottolineare Luca Madonia.