Dal latino al siciliano i significati si moltiplicano: cunzàri, scunzàri e scònza
Con la sua consueta creatività, a partire da un’unica parola il nostro dialetto ha dato vita ad una costellazione...
dialetto siciliano
La storia di “vanniàri”, il verbo siculo usato al mercato ma anche… in chiesa
Questa curiosa parola è spesso usata per indicare lo strumenti di marketing più antico del mondo, e ancora oggi...
Dai Romani ai Normanni: ecco perché in Sicilia non si dice nascondere ma “ammucciàri”
Comune un po’ a tutte le parlate del Meridione, il verbo si utilizza anche in forma riflessiva e ha...
“Strammàri”, lo stupore siciliano che richiama il Natale (e non solo)
Confusione, meraviglia e una certa stramberia sono solo alcuni dei significati associati a questa espressione che, come molte altre,...
Fare la “fungia”: l’arte siciliana di esprimersi con la bocca
Come spesso accade, la nostra parlata riesce a sintetizzare in un’unica parola significati anche decisamente diversi: capita così che...
Non riesci a gestire il tuo lato bambinesco? Allora sei un “pagghiòlu”
Utilizzato soprattutto nel catanese per additare comportamenti particolarmente infantili, il termine ha un’origine curiosa legata al mondo della pesca,...