Una vacanza baciata dal vento: in barca a vela per gustare la magia della Sicilia occidentale
«Di tutti posti che ho visitato navigando, la Sicilia mi è sempre rimasta nel cuore. Ogni volta che esploro le sue coste, resto incantato di fronte alle bellezze naturali e all’unicità di un’isola così ricca di storia e di cultura». E nella sua amata Sicilia, dopo un lungo peregrinare tra il Nord Italia e l’estero, Ernesto Balsamo è finalmente tornato, portandosi dietro una sconfinata passione per le barche a vela. Quella stessa passione che ha scelto di condividere lanciandosi in una nuova e travolgente iniziativa, per mostrare a tutti come la Sicilia sappia ammaliare i suoi naviganti come una sirena.
«Nel lontano 2003 – racconta Balsamo – cominciò a prendere corpo l’idea di organizzare in Sicilia “gite” in barca insieme al mio amico e velista Diego, con cui ho navigato per circa 40 anni in Croazia, Grecia, Caraibi, Centro-America, Polinesia. Pensammo a qualcosa che potesse far conoscere la nostra isola in tutte le sue bellezze, da quelle più manifeste a quelle più intime e segrete». Nasce così quest’anno VelaNaturaCultura, un progetto che promette relax, adrenalina e memorabili avventure a tutti coloro che decideranno di regalarsi un’esperienza a bordo, in cui non si è soltanto semplici passeggeri, ma veri e propri membri dell’equipaggio. Per imparare a godersi uno straordinario senso di libertà, ma anche a prendere la vita con un’attitudine più rilassata, ad ascoltare sé stessi, gli altri e l’ambiente circostante.
ROTTA OCCIDENTALE. L’itinerario in barca mostra perfettamente quanto intenso sia il legame che l’uomo ha stretto nel corso dei secoli con il mare e con l’isola, ricca di rotte e tesori celati da esplorare. Partendo dal porto di Marsala e navigando intorno all’arcipelago delle isole Egadi, uno dei più grandi parchi marini del mediterraneo, fino a giungere lungo le coste di Favignana, Scopello, San Vito lo Capo e Castellamare del Golfo. «È dal mare che voglio raccontare la storia della mia terra – dice Ernesto Balsamo – che si riscopre oggi nella potenza della natura e nell’infinità di paesaggi, di sapori, di profumi e di monumenti, che rivelano come la civiltà mediterranea abbia trovato qui le sue radici. L’area della Sicilia Occidentale si trova in una posizione strategica sia dal punto di vista della navigazione, sia per l’alta concentrazione di bellezze territoriali: dai parchi naturalistici come la Riserva dello Zingaro ai siti archeologici dell’isola di Mozia, Selinunte e Segesta, dalle meravigliose città di Palermo, Trapani e Marsala, ai piccoli borghi isolani».
LE ATTIVITÀ DI BORDO. Mens sana in corpore sano: il progetto sposa pienamente la celebre sentenza latina, offrendo attività in cui mettersi alla prova sulla disciplina, sulla resistenza e sulla concentrazione del corpo e della mente. Durante il soggiorno a bordo, infatti, sarà possibile frequentare corsi di apnea subacquea e praticare presso la magica laguna dello Stagnone di Marsala uno degli sport velici più diffusi al mondo: il Kitesurf. La vacanza in barca a vela non si limita solo a regalare del sano divertimento ma può diventare anche un ottimo banco di prova per testare l’efficienza del lavoro di gruppo tra colleghi attraverso delle attività di team building. Molte delle operazioni che si svolgono sulla barca, a stretto contatto e in uno spazio limitato, necessitano comunicazione e coesione tra gli elementi dell’equipaggio, che imparano ad aiutarsi a vicenda con fiducia e responsabilità, in vacanza così come nell’ambiente lavorativo. «La partecipazione alle attività di bordo, dalla conduzione della barca a vela/motore fino all’ormeggio in massima sicurezza – conclude Balsamo – rende ogni membro dell’equipaggio parte di una squadra che lavora all’unisono in piena connessione con la natura. Durante la permanenza in barca, si crea una sorta di microcosmo, in cui tutti si trovano allo stesso livello, cooperano per lo stesso fine e seguono un ritmo comune, quello dettato dal suono delle onde e dal soffio del vento».