Giovani Invisibili

Le grandi città del Sud soffrono tutte di una stessa incapacità: tenere in considerazione i giovani come una risorsa chiave per lo sviluppo. Il sintomo più evidente di questo deficit è nei dati drammatici della povertà educativa. Si pensi che nel Meridione la dispersione scolastica è al 16,4% (con numeri ancora più allarmanti in Sicilia, Campania e Calabria). Ma la politica normalmente non è consapevole del problema, non lo pone fra le sue priorità. Eppure, nei tanti Bronx che popolano il Mezzogiorno e che forniscono manovalanza alle varie mafie si sono accese alcune piccole (o grandi) luci che lasciano intravedere storie di riscatto dalla povertà educativa e di ritrovata libertà per i minori di scegliere e di sognare il proprio futuro. Il volume documenta quattro esperienze virtuose che traggono origine da personaggi più o meno noti della vicenda meridionale contemporanea e che si sviluppano in zone disagiate di Napoli, Reggio Calabria, Catania e Palermo.

GIUSEPPE DI FAZIO

 Giuseppe Di Fazio, giornalista, è docente di Storia e tecnica del giornalismo all’Università di Catania (Dipartimento di Scienze umanistiche). Ha lavorato per diversi giornali a Milano, Roma e Catania; fra questi, il quotidiano “La Sicilia”, di cui è stato caporedattore.  È autore di numerosi saggi sul giornalismo e sulla storia contemporanea. In particolare segnaliamo: Un giornale, un’Isola (Salvatore Sciascia editore, 2005, scritto in collaborazione con Giuseppe Farkas); Dove sta la notizia. Giornali e giornalisti nell’era di Internet (Centro Studi Cammarata – Edizioni Lussografica, 2012, scritto in collaborazione con Orazio Vecchio) e La notizia diventa storia (Domenico Sanfilippo editore, 2016).

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