Speciale Sant’Agata: dalle tradizioni perdute al senso della devozione
Storie, audiovisivi, foto per entrare dentro la più importante ricorrenza religiosa della città di Catania
Il 5 febbraio, in una degli eventi più seguiti dai siciliani (e non solo), si ricorda il martirio della santa protettrice del capoluogo etneo. Ma come si è evoluta questa amatissima festa nel corso degli anni? Come guardare alla coesistenza di elementi sacri e profani?
IL PALIO DI SANT’AGATA: SACRO E PROFANO
NEI RACCONTI DEI VIAGGIATORI TRA ‘700 E ‘800
di Salvatore Di Fazio
Tra Sette e Ottocento, le corse con i cavalli erano parte integrante delle celebrazioni per patrona di Catania. I resoconti di due viaggiatori dell’epoca offrono opposte prospettive su questa usanza ormai scomparsa. Leggi l’articolo completo

di Antonio Gagliano
Un’intervista che sfata i miti che ruotano attorno all’ordine delle claustrali e racconta la tradizione dell’antico canto in onore della patrona di Catania intonato dalle sorelle in occasione della festività. Leggi l’articolo completo
IN MEMORIA DI MONSIGNOR GAETANO ZITO
«LA DEVOZIONE AD AGATA PER ANDARE OLTRE: I SANTI SONO UNA MEDIAZIONE»
di Antonio Gagliano
Cosa significa davvero essere devoti a un santo? L’amore che i catanesi hanno per la loro patrona è davvero un modo per arrivare a Dio o, talvolta, potrebbe fermarsi al culto di Agata? Da questa domanda ha avuto inizio la nostra intervista a Monsignor Gaetano Zito, vicario episcopale dell’Arcidiocesi di Catania per la Cultura, che ha parlato del rapporto tra la città e la Santa, delle opportunità per i fedeli di dare una svolta alla propria vita e del lavoro fatto in preparazione alla festa. La riproponiamo ad alcuni mesi dalla sua scomparsa per ricordarlo. Leggi l’articolo completo
La festa nella festa: le meraviglie culinarie del periodo agatino
di Daniela Marsala
Un evento tanto atteso nella città etnea per celebrare la patrona in un connubio di devozione e folklore a cui sono legate anche le leccornie preparate per l’occasione. Dalle “Minne di Sant’Agata” alle “Olivelle”, tutti i dolci tradizionali. Leggi l’articolo completo