Presentato in anteprima internazionale in occasione della 65esima edizione della rassegna cinematografica, la nuova pellicola di Ascanio Malgarini e Christian Bisceglia intreccia un fitto mistero con il dramma del terremoto che rase al suolo la città sullo Stretto

Sette settimane di riprese tra la città dello Stretto, Milazzo, la provincia ragusana e Roma. Più di cento membri tra cast, troupe e produzione. Una pellicola che ha coinvolto Rai Cinema, Taadaaa, Makinarium, Smart Brands con il sostegno della Sicilia Film Commission nell’ambito del progetto Sensi Contemporanei e di tanti sponsor locali. Stiamo parlando di “Cruel Peter”, film girato e sceneggiato da Ascanio Malgarini e Christian Bisceglia, che sarà proiettato in anteprima internazionale al Teatro Antico di Taormina in occasione della 65esima edizione del Taormina Film Fest.

Una fiaba gotica che ripropone ambientazioni vittoriane e trae ispirazione dallo stile liberty di molte ville peloritane e dalla colonia inglese che ad inizio ‘900 risiedeva nei periodi estivi in riva allo Stretto, uno dei principali porti nel Mediterraneo per importanza commerciale. Un racconto che si intreccia con il terremoto che la notte del 1908 rase al suolo Messina e la maggior parte delle sue bellezze architettoniche. Peter, il protagonista del film, 13enne ed unico erede degli Hoffmann, ricca famiglia inglese di commercianti, commette atroci crudeltà nei confronti degli animali, della servitù e dei bambini che frequentano la sua villa. Nessuno ha il coraggio di ribellarsi alle sue sevizie, finché Alfredo, il figlio del giardiniere, lo cattura e lo nasconde in un luogo inaccessibile.  Centoundici anni dopo, l’archeologo inglese Norman Nash giunge a Messina insieme alla figlia Liz per valutare il restauro dello storico Cimitero Inglese sito all’interno del cimitero monumentale. Nel corso degli scavi, il ritrovamento di una lapide riguardante la scomparsa di Peter, avvenuta tre giorni prima del catastrofico sisma del 1908, lo mette sulle tracce di un antico mistero che sconvolgerà per sempre la vita della sua famiglia.

Un horror che ricorda una Messina ricca, piena di luoghi esoterici e misteriosi perfetti per scrivere la sceneggiatura del film. A curarla è stato il milanese, ma peloritano d’adozione, Christian Bisceglia, che sulla scelta di Messina come setting quasi esclusivo della vicenda, ha commentato: «Il cimitero monumentale, uno dei più antichi di Europa, insieme con il Duomo e la villa Roberto, è diventato il set di un progetto immaginifico in cui prendono forma miti e leggende, esaltando il realismo e l’anima gotica del capoluogo peloritano. Il mio obiettivo era quello di innestare un circuito virtuoso proprio per riuscire a valorizzare tutte le opere storiche che Messina ha da offrire al mondo: speriamo, con Cruel Peter, di essere riusciti nel nostro umile intento. Importante era dimostrare che la sinergia di intenti può ancora fare la differenza a queste latitudini».

Il cast del film, che è stato già acquistato dalle principali case di distribuzione anglosassoni e asiatiche e che sarà proiettato in 80 paesi nel mondo, includerà attori come Henry Douthwaite, Zoe Nochi, Katia Greco, Rosie Fellner, Aran Bevan, insieme a tanti giovani promesse del cinema siciliano e con la partecipazione del musicista Tony Canto che eseguirà il brano “1908”. Cast d’eccezione anche quello tecnico, con prestigiose eccellenze del settore come Makinarium e Voltage Pictures, per arrivare alla perizia tecnica di Leonardo Cruciano e Nicola Sganga – vincitori del David di Donatello con “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone – e alla direzione della fotografia di Duccio Cimatti.

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