Si è svolta ieri, mercoledì 24 maggio presso Isola Catania, la presentazione della V edizione del workshop “Il giornalismo che verrà”. L’iniziativa, che si terrà a Catania dal 5 all’11 giugno 2023, è promossa dal Sicilian Post con i patrocini dell’Università degli Studi di Catania, della Scuola Superiore di Catania, dell’Accademia di Belle Arti di Catania, della Fondazione Oelle, del Teatro Stabile di Catania e dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Sponsor dell’evento sono Crédit Agricole Italia e Gruppo Unipol. Media partner il quotidiano La Sicilia, Pagella Politica, Media Duemila / Osservatorio TuttiMedia e Zammù TV. Sponsor tecnici Hotel Faraglioni e Ionia Caffè. 

«Di fronte agli accadimenti della realtà, dalla recente pandemia all’attualità della guerra, i professionisti dell’informazione non possono che continuare a porsi delle domande sul senso e sull’utilità di questo mestiere. Il workshop è un tentativo di dare risposta a questi interrogativi». Questo il cuore dell’iniziativa secondo Giuseppe Di Fazio, ideatore e coordinatore del progetto, intervenuto durante la conferenza stampa. «Il workshop – ha aggiunto Giorgio Romeo, coordinatore dell’iniziativa e direttore del Sicilian Post – è ormai una realtà affermata, che non soltanto, ogni anno, consente a trenta giovani professionisti dell’informazione di affinare le proprie capacità confrontandosi con i più grandi nomi del settore, ma anche di valorizzare le risorse del territorio attraverso una sinergia tra enti ed istituzioni». Sinergia ben testimoniata dalla presenza del presidente della Scuola Superiore di Catania Daniele Malfitana (intervenuto anche in rappresentanza dell’Ateneo), del prof. Rosario Antoci, delegato della presidente ABA CT Lina Scalisi, del founder di Isola Antonio Perdichizzi,  del vicepresidente del Teatro Stabile di Catania Carlo Zimbone, del direttore della Fondazione Oelle Carmelo Nicosia, del segretario dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia Daniele Ditta e del direttore de La Sicilia Antonello Piraneo. 

Durante la conferenza è stato poi presentato il programma – scaricabile in versione completa dal sito workshopgiornalismo.it – di eventi pubblici che avranno luogo in varie location della città:

Lunedì 5. La serata inaugurale, dal titolo Le parole hanno la scia, avrà luogo presso il Cortile Platamone del Palazzo della Cultura (Via Vittorio Emanuele, 121). In un momento di profonda trasformazione per il mondo dell’informazione, la serata costituirà un’occasione per riflettere sull’impatto con cui la professione giornalistica continua ad incidere sulla realtà. Durante la serata verrà insignita del premio “Il giornalismo che verrà” Laura Silvia Battaglia Al-Jalal, reporter catanese impegnata in zone di conflitto e firma per quotidiani come il Washington Post.Seguirà un dibattito, moderato dal giornalista e coordinatore del workshop Giuseppe Di Fazio, che vedrà coinvolti il giornalista freelance Gabriele Cruciata, il direttore de La Sicilia, Antonello Piraneo, la caposervizio spettacoli del quotidiano La Stampa Raffaella Silipo, e il direttore di Pagella Politica e Facta Giovanni Zagni. Ad arricchire il programma, sarà un momento musicale a cura dell’orchestra giovanile dell’associazione MusicaInsieme a Librino. La conduzione della serata è affidata al direttore del Sicilian Post Giorgio Romeo e alla giornalista Ornella Sgroi. 

Martedì 6. Ad aprire la seconda giornata di eventi, che si svolgerà presso Isola Catania, alle ore 15:00 sarà un panel dal titolo Divulgare la cultura che vedrà dialogare la responsabile spettacoli quotidiano La Stampa Raffaella Silipo e la giornalista del Corriere della Sera Ornella Sgroi sulla centralità delle soft news nel panorama dell’informazione. A seguire, alle ore 16:00, Lars Boering, direttore dell’European Journalism Centre e già direttore del World Press Photo, terrà una lectio magistralis sulla storia del fotogiornalismo, dagli albori alle nuove frontiere dell’IA generativa. A conclusione delle attività di giornata, alle ore 17:00, un confronto sul tema della sicurezza dei giornalisti in zone di conflitto che vedrà discutere Ayman Mhanna, direttore della Samir Kassir Foundation di Beirut, e Laura Silvia Battaglia al-Jalal, giornalista freelance ed esperta di Medio Oriente.

Mercoledì 7. Gli incontri riprenderanno alle 15:00 presso il Rettorato in Piazza Università 2 – sede di tutti gli eventi del pomeriggio – con un incontro dal titolo La parentesi Gutenberg che vedrà come protagonista Jeff Jarvis, il giornalista e docente presso la Craig Newman School of Journalism at CUNY dialogherà con il direttore di Pagella Politica Giovanni Zagni sull’era della stampa e le lezioni per l’informazione nell’era digitale. A seguire, alle ore 16:00, spazio a Giornali e democrazia, una conversazione sui principali fatti dell’attualità nazionale ed internazionale con il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana, con il quale avrà modo di dibattere il direttore del Sicilian Post Giorgio Romeo. Chi ha paura di ChatGpt? è, invece, il titolo dell’ultimo evento di giornata, previsto per le ore 17:00: uno sguardo sullo spazio che l’informazione può ritagliarsi nell’epoca delle IA. A discuterne il sociologo Derrick de Kerckhove, la giornalista e direttrice di Media 2000 / OTM Maria Pia Rossignaud. Modererà l’incontro Guido Nicolosi, presidente del corso di laurea in Sociologia delle reti all’Università di Catania.

Giovedì 8. Il pomeriggio del terzo giorno si svolgerà nuovamente presso Isola Catania e prenderà le mosse, alle ore 15:30, da una conversazione con Agnese Pini, direttrice de La Nazione, Quotidiano Nazionale e Resto del Carlino dal titolo Fare informazione, difendere la libertà sul ruolo dei grandi giornali nell’interpretare le grandi questioni di attualità. Dialogherà con lei il giornalista del Sicilian Post Joshua Nicolosi. Alle 16:30, sarà la volta del direttore Rai Umbria Giovanni Parapini, protagonista dell’incontro Ripartire dai territori. Insieme a lui, per discutere del ruolo delle local news, il giornalista Giuseppe Di Fazio. In chiusura di giornata, alle 17:30 un dialogo sul volume “Rivoluzioni” a cui, oltre alla curatrice Tiziana Bonomo, prenderanno parte il pluripremiato fotoreporter Ivo Saglietti e il reporter de La Stampa Domenico Quirico. Introdurrà l’incontro il presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia Roberto Gueli.  

Venerdì 9. Al mattino, le attività pubbliche del workshop avranno luogo presso la sede dell’Accademia di Belle Arti di Catania (Via Raimondo Franchetti, 5). Si partirà alle ore 9:00 con Il design dei giornali: l’incontro avrà come protagonista Luca Pitoni, noto visual designer del settore editoriale. Ad introdurlo sarà il direttore dell’ABACT Gianni Latino. I lavori proseguiranno alle ore 11:00 con Il giornalismo di guerra: uno spazio nel quale il reporter Domenico Quirico ripercorrerà alcune delle sue numerose esperienze sul campo. A dialogare con lui sarà Martina Dettori del Sicilian Post.

Gli eventi del pomeriggio, che si svolgeranno presso la sede della Scuola Superiore di Catania di Villa San Saverio (Via Valdisavoia 9), inizieranno alle ore 15:00 con Raccontare l’Africa. Evento corale per parlare del continente del futuro, con la reporter di CNN Vanessa Offiong, il founder del progetto The Republic Wale Lawal e la direttrice de L’altra Tunisia Giada Frana. A moderare Francesco Raciti di Sicilian Post. Alle 16:00 è previsto l’incontro L’edicola Tiktok con Nic Newman, Senior research associate del Reuters Institute for the Study of Journalism e tra i principali autori dell’annuale report di riferimento di settore sul giornalismo digitale. Dialogherà con lui la sociologa dell’Università di Catania Claudia Cantale. In chiusura di giornata, alle ore 17:00, il caporedattore di TGR Sicilia Rino Cascio e il giornalista Rai Nicola Alosi saranno protagonisti dell’incontro 30 anni di Mediterraneo, una riflessione sulla trasmissione di esteri firmata dal TG regionale. Modererà l’incontro la giornalista del Sicilian Post Francesca Rita Privitera. L’intervento introduttivo sarà affidato a Roberto Gueli, vice direttore nazionale della TGR Rai.

Sabato 10. Per il pomeriggio conclusivo, il workshop farà ritorno da Isola, dove alle 15:00 si svolgerà l’incontro Funding per il giornalismo d’inchiesta, durante il quale il project coordinator di JournalismFund Europe Rafael Rameša illustrerà le opportunità di finanziamento per i reporter freelance. Dialogherà con lui Olga Stornello, giornalista del Sicilian Post. Alle ore 16:00 sarà la volta di ESG: oltre l’acronimo, un panel dedicato al tema degli investimenti sostenibili da attuare grazie al PNRR. Protagonisti saranno Roberto Natale, direttore Rai per la sostenibilità ESG, Cetti Lauteta di The European House- Ambrosetti e Antonio Perdichizzi, presidente di Isola. A seguire un panel dal titolo Il brand journalism che vedrà protagonista il giornalista Fernando Vacarini, direttore di Changes. Discuterà con lui il direttore del Sicilian Post Giorgio Romeo. La chiusura delle attività è affidata a Nudismo finanziario, il live podcast della piattaforma Rame condotto dalla giornalista e già direttrice di Donna Moderna Annalisa Monfreda: un format che si propone, attraverso il metodo giornalistico, di sfatare il tabù dei soldi ancora imperante nella nostra società.

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