Antonio Quaranta: «Ecco perché abbiamo vinto la gara di Cake Star»

La nota pasticceria catanese ha trionfato sulle rivali “C&G” e “Privitera”. «Il nostro segreto? Coniugare innovazione e tradizione». Il successo. «Sono una persona molto timida e non mi sarei mai aspettato di veder arrivare  ragazzi che chiedono foto e autografi proprio a me»

[dropcap]«[/dropcap][dropcap]I[/dropcap]nnovare la tradizione: è questo il segreto per portare avanti la gloria della pasticceria siciliana»: così afferma Antonio Quaranta, che ha rappresentato la nota pasticceria catanese “Quaranta” nel programma televisivo “Cake Star” vincendo una gara con altre due pasticcerie locali.

Dal tradizionale all’originale. «La tradizione rappresenta sempre la base da cui partire: bisogna conoscerla bene e solo da lì si potrà dare vita a nuove creazioni. Tradizione e innovazione vanno di pari passo, nessuna delle due è più importante dell’altra» dice con esperienza Antonio. Proprio mandorle, pistacchi e ricotta sono tre ingredienti alla base della tradizione pasticcera siciliana. Come unirli in una ricetta unica e nuova? Questa la sfida posta dai due giudici di “Cake Star”, Damiano Carrara e Katia Follesa, e affrontata con successo da Antonio e Luca Quaranta, fratelli. Il risultato di questa prova è stata una torta nuova, la Perla di Ognina, in cui anche l’arancia, frutto tipico della nostra terra, si sposa con i tre prodotti suddetti.

Il successo televisivo. Insieme alla torta vincitrice, uno dei dolci più venduti ultimamente è la Pistakiosa, non a caso tra quelli giudicati durante la trasmissione televisiva. «È incredibile quanta fama possa portare un programma tv. Sono una persona molto timida – afferma con sincerità Antonio – e non mi sarei mai aspettato di veder arrivare nella mia pasticceria ragazzi che chiedono foto e autografi proprio a me. Gente da tutta Italia e dall’estero che soggiorna a Catania viene qui appositamente per portare via qualcuna delle nostre dolcezze. Ho ricevuto anche delle lettere di congratulazioni da alcuni pasticceri di Torino».

Dai cannoli alla cheesecake. Al di là della duplicazione delle vendite favorita dalla vittoria di “Cake Star”, la pasticceria Quaranta è storica a Catania: essa fu fondata nel piccolo borghetto marinaro di Ognina nel 1984 e ancora oggi affronta il cambiamento dei tempi offrendo prodotti nuovi e tradizionali allo stesso tempo: «Non mancano di certo le richieste di cannoli e cassatelle – racconta Antonio -, ma oggi i gusti in parte sono cambiati: monoporzioni e cheesecake sono i dolci più richiesti. Il pistacchio di Bronte però continua a essere uno dei pezzi forti della nostra pasticceria ed è per questo che anche i dolci non tipicamente siciliani vengono resi “tradizionali” da questo ingrediente, che è tra i più ricercati».

Una passione di famiglia. Quaranta non è solo pasticceria, il suo bancone è ricco della nostra tipica tavola calda e di molto altro: «Nell’ambito del salato la tradizione stavolta vince in assoluto: l’arancino è il prodotto più venduto, da quello tipico al ragù a quello, non a caso, al pistacchio e molto altro ancora» dice con gioia Antonio. Tra passato e futuro, la famiglia Quaranta è costituita da generazioni di pasticceri ed è questo il suo segreto: spirito di squadra e unione, come quelli che hanno mostrato di avere i fratelli Antonio e Luca e che hanno permesso loro di vincere l’ambito premio di “pasticceria migliore di Catania”.

 

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Laureata con il massimo dei voti in Filologia Classica all’Università degli Studi di Catania, Olga Stornello (classe 1994) è giornalista pubblicista dal 2019. Dopo aver acquisito il tesserino grazie alla collaborazione con varie testate (tra cui, oltre “Sicilian Post”, il quotidiano “La Sicilia”), ha frequentato il master RCS Academy “Scrivere e comunicare oggi: metodo Corriere” nel 2020. Tra le sue intramontabili passioni, al di là della scrittura, si annovera anche la danza, che pratica da sempre.

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