Emarginazione e condanna sociale: la “fragilità al quadrato” delle donne in carcere
La popolazione femminile rappresenta soltanto il 4% di tutti i detenuti nel nostro paese. La loro condizione, nella quale alla pena da scontare spesso si aggiungono i pregiudizi e le difficoltà nel reinserimento in società, è poco conosciuta e discussa. Ad occuparsene di recente è stata la giornalista catanese Katya Maugeri, autrice di “Tutte le cose che ho perso. Storie di donne dietro le sbarre”. «Questo non è un libro romantico o femminista ma un libro su uno spaccato di società. Se la detenzione è ancora un tabù, lo è a maggior ragione quando riguarda le donne»