Una passeggiata nei sotterranei di Catania, trekking sull’Etna, giardini da scoprire… e un angolo di Africa in uno dei paesi etnei. E poi ancora il fascino di un’esperienza sensoriale, spettacoli teatrali, concerti e incontri votati alla solidarietà. Ecco i nostri consigli per un fine settimana ricco di sorprese a Catania e dintorni

SOLIDARIETÀ. Per chi volesse dare il proprio contributo e dedicarsi alla beneficenza, l’appuntamento da cerchiare in rosso è quello di domenica 18 dicembre alle h.21: in piazza Università a Catania avrà luogo La coperta di Lady Oscar flash mob, un momento di ritrovo durante il quale si ballerà al ritmo delle indimenticabili colonne sonore dei cartoni animati degli anni ’80 e ’90, ma soprattutto si potranno donare, al centro di raccolta appositamente allestito, vestiti e coperte destinate ai senza tetto. Fino al 24 dicembre, poi, sarà possibile acquistare presso il Negozio di Natale di Emergency (via Etnea, 350) prodotti provenienti da vari Paesi, tra cui l’Afghanistan: il ricavato verrà destinato ai progetti della fondazione sostenendo «il diritto alla cura delle vittime di guerra e della povertà».

INCONTRI CULTURALI. Venerdì 16 dicembre, alle h.17, da non perdere un pomeriggio tutto dedicato alla divulgazione scientifica presso il Museo di Zoologia e la Casa delle Farfalle (via Androne, 81) con l’appuntamento Gli animali nel presepe tra immaginario e realtà, con la partecipazione della docente e storica dell’arte Maria Teresa Di Blasi. Al termine dell’incontro è prevista una visita guidata al Museo. Sabato 17 dicembre, dalle h.19 alle h.23, spazio ad un viaggio culturale e sensoriale al Polo Tattile Multimediale della Stamperia Regionale Braille dal titolo “Notte di luce al museo”: sarà possibile visitare il plastico temporaneo che riproduce la zona archeologica di Morgantina, nonché il Muro del Pianto, la Torre Eiffel, opere pittoriche in rilievo, come la Medusa di Caravaggio e perfino un peculiare Giardino sensoriale, ricco di piante mediterranee, a cui si affianca il cosiddetto Bar al buio. «Un’esperienza ricca di emozioni, in un luogo dove vedenti e non possono sperimentare e conoscere il mondo dell’Arte dove è rigoroso il motto VIETATO NON TOCCARE».

SPETTACOLI. Venerdì 16 dicembre Rocketta Booking & The Boozer presentano il Rocketta Winter Festival allo Zo centro culture contemporanee (Piazzale Asia, 6), in cui si esibiranno, a partire dalle h.20, gli Helen Burns, Nesima Park, le svizzere Ikan Hyu e gli svedesi Crying Day care Choir. Sempre allo Zo, sabato 17 alle h.21, per la rassegna AltreScene 2022 avrà luogo Guarda come nevica 3. I sentimenti del maiale, a cura della Compagnia Licia Lanera: «un ironico simposio tra due teatranti sul tema del suicidio, dell’arte e dell’isolamento». Contemporaneamente, al Teatro Coppola una serata live per l’undicesimo compleanno del teatro (Via del Vecchio Bastione 9) con il live «synth-punk macchiato di melodie arabeggianti» della palermitana Maria Violenza e la Tosse Grassa (Vanni Fabbri).

ITINERARI. Sabato 17 e domenica 18 ritorna l’appuntamento di Catania Sotterranea organizzato dall’associazione Etna ‘ngeniousa alla scoperta di monumenti storie e leggende: il percorso si snoderà attraverso il Pozzo di Gammazita, la Grotta dell’Amenano e non solo. Domenica Sharing Sicily organizza un momento trekking adatto a tutti: 6 Km all’interno del Parco dell’Etna con partenza da Piano Vetore ed arrivo al Rifugio Ariel per gustare una rigenerante cioccolata calda. Sempre domenica sarà possibile fare un viaggio sensoriale all’interno del Parco Paternò del Toscano, itinerario organizzato da Sicilia Gaia, dove insieme alla famiglia Paternò si potrà godere di una speciale commistione tra vegetazione tropicale e bosco mediterraneo. Un altro appuntamento targato Sicilia Gaia si terrà a Trecastagni, esattamente da Gjmàla, «un parco che vuole ricreare una fattoria africana, tipica della Somalia, per valorizzare e far conoscere il latte di Dromedario, animale considerato in Occidente come animale da zoo e da circo ma che in realtà proprio in Somalia è considerato un animale da reddito». Un tuffo in un angolo di Africa, insomma, accompagnato da un pranzo con pietanze rigorosamente a km zero.

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