La mia Polonia al voto, per capire se l’Europa è ancora la patria dei diritti umani
«Qui la società ha due volti: uno umano e un altro impersonale e opprimente». La lettera della nostra collega Joanna, polacca dal cuore siciliano, alla vigilia di un’elezione che mette in gioco non solo la politica del suo paese, ma l’idea di una comunità basata sulla solidarietà e sull’uguaglianza