La rivincita dei nerd:
le nuove amicizie si creano a suon di fumetto
Un tempo considerati habitat naturale per persone fuori dagli schemi, oggi i luoghi di vendita dei comics, spesso uniti ad attività come librerie o bar, rappresentano a tutti gli effetti un modo alternativo per socializzare e imparare
Disadattatati e poco inclini al vivere in società. Tante le definizioni che si sono date per i NERD. Se negli anni ’80 lo stereotipo era rappresentato dal personaggio di Steve Urkel nella serie Otto sotto un tetto (impossibili da dimenticare le sue bretelle e i pantaloni ascellari) oggi non è più così. Oggi siamo nell’era della “Rivincita dei NERD”, il significato non ha più una connotazione negativa e chi fino a qualche anno prima nascondeva le proprie passioni adesso le sventola con orgoglio, come dimostra il successo della serie The Big Bang Theory che ha messo in luce le gioie e le manie dei “Loosers”. E così, in qualsiasi città che si rispetti, sono diventate indispensabili le fumetterie, i luoghi in cui gli appassionati si incontrano. A Catania le Fumetterie con la F maiuscola non mancano, c’è chi si è ingegnato creando un connubio tra queste e le librerie per unire le passioni e magari per cercare di distinguersi tra la massa di negozi tutti uguali, chi invece ha deciso di aprire un bar dove poter gustare un comic insieme a un bel caffè. Diversi hanno puntato sulla fumetteria come luogo di incontro: «I ragazzi ormai vengono in negozio per stare insieme – ci racconta Gianni Sapienza, titolare di Games&Comics Shop –. Passano una serata tra D&D, Magic o qualche gioco da tavola e si incontrano. In questo modo sono nate tante amicizie e anche qualche amore».
Una volta le fumetterie erano molto diverse, più simili a quei negozi dove tra polvere e confusione si possono scovare veri e propri tesori. Oggi l’usato è quasi inesistente e ovunque si trovano quasi unicamente manga, albi giapponesi. Insieme a questi a farla da padrone sono i comics americani, seguiti dai fumetti italiani come i Bonelliani Tex Willer e Dylan Dog. Spulciando in giro quello che è evidente ai non addetti ai lavori è la grande quantità di gadget, giochi da tavolo e carte di ogni tipo forma o dimensione (così come i dadi) presenti in questi negozi: «Quello che una volta era secondario oggi è diventato l’introito principale – continua l’intervistato –. Noi nasciamo spesso come fumetterie, ma i ragazzi oggi cercano anche altro. Ad esempio tra i prodotti più venduti ci sono i Funko Pop! Dei pupazzi che riproducono le fatture degli eroi non solo dei fumetti, ma anche del mondo del cinema e della TV e che quindi vengono acquistati da chiunque, dal passante occasionale al cliente che li colleziona». Il collezionista, si sa, è pignolo di natura e pretende che il prodotto che ha ordinato sia perfetto in ogni dettaglio: «Questo fattore, insieme alla nuova visione delle fumetterie come luogo di svago oltre che d’acquisto, ci aiuta a soffrire un po’ meno i giganti di internet». Comprare su Amazon è semplice, basta mettere un click che il prodotto ordinato arriva entro un giorno. Chiacchierando con diversi ragazzi ci rendiamo conto che il contatto con il venditore è fondamentale: «Io preferisco comprare in negozio perché ho il prodotto immediatamente – dice un avventore – e inoltre posso rendermi conto delle condizioni del volume. Su internet se arriva graffiato o rovinato posso sempre rimandarlo indietro, ma sarei costretto ad aspettare ancora senza avere la certezza che il prossimo sia migliore».
Questo mondo che per molto tempo è stato limitato agli uomini e a qualche donna coraggiosa, ora vede in queste ultime le acquirenti più poliedriche: «Se prima si dedicavano quasi interamente agli shoujo, manga romantici, oggi invece sono molte le ragazze che cercano fumetti sui supereroi o shonen, manga d’azione».
Il mondo del fumetto è in costante crescita e avvicina sempre più ragazzi alla lettura. In un’epoca in cui le librerie, soprattutto quelle indipendenti, faticano ad andare avanti questi luoghi sono diventati l’ultimo presidio culturale. I fumetti sono opere complete che trascinano, come i cari vecchi libri, il lettore in un mondo fantastico permettendogli di immergersi tra le immagini e i colori che li popolano. Sono anche mondi in cui, tra un capitano dell’interspazio e una donna con un aereo invisibile, riusciamo a trovare la fiducia in noi stessi e impariamo grandi lezioni di vita, perché come dice lo Zio Ben «Da un grande potere derivano grandi responsabilità».