Piergiorgio Branzi: uno scatto per fermare il tempo che fugge
Divenuto celebre per il suo approccio quasi neorealista alla fotografia, l’intellettuale toscano, che fu a lungo anche inviato speciale per la Rai, immortalò come nessuno le contraddizioni degli anni ’60, divisi tra la fame di progresso e un graduale straniamento dell’uomo rispetto all’ambiente e, soprattutto, a sé stesso
