«La classifica sulla qualità della vita delle città italiane stilata da “Il Sole24Ore” nel 2022 colloca Catania al 91° posto. Molti dei parametri che concorrono a quel risultato sono inaccettabili e coinvolgono soprattutto i giovani, incidendo negativamente sulla loro possibilità di fare delle scelte. Noi non ci stiamo. E per questo abbiamo elaborato una proposta ambiziosa, ma possibile, per migliorare la qualità della vita di questa città e generare nuove opportunità attraverso una comunità di luoghi, persone ed organizzazioni». Isola.Catania si presenta per la prima volta come ente del Terzo Settore nella sua nuova veste di impresa sociale (che coinvolge come partner Arcadia Holding, Junior Achievement Italia, Fondazione Oelle, Scenario Pubblico e Farm Cultural Park): e lo fa pensando in grande, come testimoniano le parole con le quali, in occasione dell’evento “Happy new Isola!”, il suo presidente Antonio Perdichizzi ha voluto inaugurare la Spring Edition di Make in South 2023, il festival euro-mediterraneo dell’innovazione promosso a Catania con il supporto degli sponsor Manpower Group e Unicredit. L’evento è stato l’occasione per presentare il piano d’impatto realizzato in collaborazione con i numerosi stakeholder che hanno fatto dell’impact community hub – sito in un’ala di Palazzo Biscari presso piazza Cardinale Pappalardo – il fulcro di molte delle loro attività.

«Pensiamo che ogni intervento debba ispirarsi a tre direttrici: quella della sostenibilità, quella dell’avanguardia e quella della contaminazione»

Rosario Sapienza, presidente Impact Hub Siracusa

Un messaggio all’insegna del realismo, di chi sa che gli ostacoli, dalla povertà educativa ai numeri sempre elevati dell’emigrazione di lavoratori qualificati, sono ancora molti. Ma anche carico di determinazione. La stessa mostrata da Rosario Sapienza, presidente di Impact Hub Siracusa, nel delineare le linee ispiratrici del piano d’impatto: «Abbiamo immaginato una vera e propria road map, per raggiungere degli obiettivi chiari entro il 2030, e ad essi abbiamo associato delle metriche per valutare, di volta in volta, quanto siamo vicini al raggiungimento di un determinato risultato. In generale, pensiamo che ogni intervento debba ispirarsi a tre direttrici: quella della sostenibilità, quella dell’avanguardia, intesa come il coraggio di puntare sull’innovazione, e quella della contaminazione, ovvero lo scambio di idee che nasce dall’incontro tra realtà che normalmente, altrimenti, non dialogherebbero».

da sn Rosario Sapienza e Antonio Perdichizzi (foto Giorgio Di Gregorio)

Ma quali dovranno essere, dunque, i punti d’approdo di queste direttrici? «Lavorando a stretto contatto con Isola – ha proseguito Sapienza – ha preso vita una vera teoria del cambiamento, che si impernia su tre asset di intervento fondamentali. Il primo è quello delle Reti: crediamo che enti e soggetti vadano messi nelle condizioni lavorare insieme a progetti che, da soli, non riuscirebbero a portare avanti. Ma non vogliamo limitarci all’ambito locale: le reti possono e devono essere internazionali». In questo solco va intesa l’accurata individuazione di alcune aziende virtuose che stanno investendo sul territorio: «Ne abbiamo già localizzate 36 – ha spiegato Perdichizzi – e l’obiettivo è arrivare a 100 nei prossimi anni. Ad esempio il fondo di investimento Moonstone, ha scelto Isola come propria sede legale e si è impegnato ad investire anche al Sud. Il concetto di rete, del resto, è nel nostro DNA: negli ultimi due anni abbiamo ospitato quasi 2000 persone provenienti da 38 paesi, molti dei quali digital nomads. Per loro e con loro abbiamo concepito il format “Get settled in Catania”: favoriamo il loro ambientamento nella nuova realtà aiutandoli con le questioni burocratiche. Nel frattempo facciamo un lavoro di studio e di data science sulle loro abitudini e attitudini, in modo da sapere come potranno arricchire il territorio trasformandolo in un polo attrattivo in cui restare».

«Negli ultimi due anni abbiamo ospitato quasi 2000 persone provenienti da 38 paesi, molti dei quali digital nomads»

Antonio Perdichizzi, presidente Isola Catania

Il secondo asset è, invece, quello delle Visioni: «Spesso lo sviluppo di una comunità – ha affermato Sapienza – passa dal modo in cui questa si immagina e si racconta. Crediamo che in Sicilia ci sia bisogno di una narrazione che metta in luce la contemporaneità di questa terra. Sarebbe un risultato ottimale se, entro il 2030, riuscissimo ad ottenere risorse pari a 10 milioni di euro e a favorire la co-progettazione di almeno 50 iniziative artistiche e culturali». Iniziative come “Sicilia felicissima”, mostra visiva promossa da Abadir fruibile presso gli spazi di Isola fino al 14 aprile 2023: «Si tratta – ha sottolineato Perdichizzi – di un’esposizione che vuole mettere in risalto il valore delle imprese siciliane. Questo è il genere di racconto che speriamo di moltiplicare in tante altre occasioni e che può contribuire a trasmettere un’immagine diversa dell’essere siciliani»

«Entro il 2030 miriamo a ottenere risorse pari a 10 milioni di euro e favorire la co-progettazione di almeno 50 iniziative artistiche e culturali»

Ultimo, ma non certo per importanza, il tema dell’investimento sulle Persone. «Le priorità che ci siamo posti – ha affermato Sapienza – sono due: potenziare la formazione dei giovani e creare un ecosistema che faciliti il loro inserimento nel mondo del lavoro. Obiettivi in numeri? Almeno 500 contratti maturati al termine del percorso di formazione e 25 nuove aziende nei prossimi sette anni». Non a caso, la formazione è da sempre uno dei pilastri fondanti della mission di Isola: «Ciò che stiamo facendo – ha concluso Perdichizzi – è assicurarci che le persone giuste abbiano accesso a programmi collegati alle opportunità occupazionali offerte dalle imprese e alle professioni più ricercate sul mercato. A settembre, ad esempio, Amazon Web Services offrirà gratuitamente, in partnership con Opinno Italy, a Catania dei corsi per formare futuri cloud architect.A luglio 2024, invece, ospiteremo il grande festival dell’imprenditorialità europea: 1000 giovani provenienti da 43 paesi metteranno in competizione le loro idee. Saremo la capitale dell’imprenditorialità nascente. Catania e la Sicilia non vogliono più essere luoghi in cui le aziende scelgono di venire per il basso costo del lavoro, ma perché riconosceranno che siamo in grado di produrre qualità».


I PROSSIMI APPUNTAMENTI CON MAKE IN SOUTH

Antonio Perdichizzi (foto Giorgio Di Gregorio)

Make in South proseguirà oggi, 21 marzo, alle ore 15:00 con l’evento formativo Learn, work, enjoy: promosso da Opinno in partnership con Amazon Web Services. Si tratterà di un incontro su come sviluppare la propria carriera nell’ambito IT e, a seguire di un momento laboratoriale sull’utilizzo dei servizi AWS per ottimizzare i processi aziendali. La giornata di mercoledì 22 sarà interamente dedicata al tema del cambiamento climatico e vedrà la partecipazione Amy Myers Jaffe, professoressa e amministratrice delegata del Climate Policy Lab della Tufts University Fletcher School, protagonista di un laboratorio alle 11 e relatrice principale dell’incontro “Facing Climate Change”, che si terrà alle 15. Parteciperanno anche Giuseppe Inturri, professore di Ingegneria dei trasporti all’Università degli studi di Catania e membro del comitato tecnico-scientifico di Legambiente Catania, Biagio Rocchi Agnes, community Manager a EIIS Solutions Hub (European Institute of Innovation for Sustainability), Marco Armellino, co-founder, presidente e COO di AWorld, Elisa Cutuli, giornalista di Italia che Cambia eLuca Lagash, fondatore del Collettivo OP. L’evento è organizzato in collaborazione con AWorld, Consolato Generale USA di Napoli e EIIS Solutions Hub. L’ultimo appuntamento è previsto per giovedì 23 alle ore 18:00. Pitch, Match, Deal! sarà il primo evento di un format ricorrente, che metterà in contatto startup e PMI con advisor ed investitori potenzialmente disposti a puntare sulle loro intuizioni.  L’azienda ospite della giornata sarà Bonaviri. Interverranno Corrado Paternò Castello, founder di Bonaviri, ed Armando Palma, Presidente Arcadia Holding.

Per ulteriori informazioni sulle modalità di iscrizione agli eventi e ai corsi, è possibile consultare il sito di Isola: https://www.isola.catania.it/

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