Oltre al classico giro del fercolo, la città etnea si anima di attività collaterali che, anche oltre i giorni canonici di festeggiamenti della Patrona, allieteranno la cittadinanza più curiosa. Tra mostre e fuochi d’artificio, ecco un elenco delle varie iniziative, con un occhio alla sicurezza
Per i Catanesi Sant’Agata vuol dire sicuramente devozione, religione, festa, ma è anche molto altro: solidarietà, cultura, sport. Sono molti infatti gli eventi organizzati in corrispondenza delle festività agatine.
CULTURA A SANT’AGATA. Cultura e originalità contraddistinguono la mostra “Viva Sant’Agata – Catania in Pop Art” di Umberto Gagliano, visitabile gratuitamente al Palazzo della Cultura fino al 12 febbraio. I volti noti della grande tradizione culturale siciliana, da Bellini a Camilleri, da Sciascia a Musco, rivivono in fumetti stile anni ’60-’70 ambientati nel folklore di una Catania immersa nella celebrazione della sua Santa Patrona:
• Fino al 3 marzo è invece visitabile la mostra “Sant’Agata Segreta”, a cura della Soprintendenza ai Beni Culturali e dell’assessorato alla Cultura di Catania. Allestita nel suggestivo Castello Ursino, l’esposizione illustra attraverso quaranta opere ciò che ancora è poco noto di Sant’Agata: si tratta di dipinti, gioielli, sculture, stampe e oggetti devozionali provenienti da collezioni pubbliche o private fino a oggi sconosciute ai più perché di difficile accesso.
• In mostra fino al 10 febbraio nel Museo Emilio Greco le opere di arte contemporanea realizzate da artisti emergenti “I Cristalli di Agata”.
• Tradizione e cultura animeranno la serata del 3, con i tradizionali “fuochi da sira o tri” osservabili per l’occasione dalla terrazza e dalla lanterna (ossia il punto più alto) della Chiesa di San Giuliano in via Crociferi. La vista dei fuochi pirotecnici è preceduta da una visita guidata della chiesa con inizio alle ore 18. L’ingresso, a numero limitato, ha un costo di 5 euro se si sceglie di vedere i fuochi dalla terrazza, di 10 euro se si opta per la lanterna, mentre è gratuito per bambini di età compresa fino a 10 anni.
• Nelle giornate di lunedì 4 e martedì 5 febbraio Officine Culturali offrono ai Catanesi e non solo, visti i molti turisti presenti in città, la possibilità di fare una visita guidata nella Chiesa di San Benedetto, sita in via Crociferi, permettendo così di scoprire luoghi e vicende dell’ordine benedettino femminile, da sempre dedito a Sant’Agata e impegnato nell’emozionante canto delle suore di clausura. La Chiesa, affrescata da Giovanni Tuccari, è visitabile con guida nelle due giornate suddette dalle 10.00 alle 12.00 (per maggiori informazioni è possibile chiamare allo 0957102767 o al 3349242464).
• Lunedì 4 febbraio, alle ore 20, gli amanti della musica potranno assistere al “Gran Concerto Lirico in onore di Sant’Agata. Verdi opera gala” presso la Badia di Sant’Agata. Il concerto sarà eseguito in occasione della consegna del Premio “Sicanorum Cantica” VIII edizione e a esibirsi sarà il Coro Lirico Siciliano diretto da Francesco Costa.
• Gli eventi culturali continuano anche a feste concluse: venerdì 8 febbraio infatti, a Palazzo della Cultura, Club Service e Associazioni Catanesi hanno organizzato un convegno sulla Festa di Sant’Agata.
• Sabato 9 invece la Badia di Sant’Agata torna a essere scenario di un altro concerto con cui Marco Frisina omaggia Sant’Agata: si tratta dell’esecuzione di un inno agatino di nuova composizione e mai intonato prima cantato dal Coro Lirico Siciliano.
SPORT PER SANT’AGATA. Anche lo sport è protagonista delle festività agatine: torna infatti la quarta edizione della Coppa Sant’Agata, una settimana di sport che va dal 27 gennaio al 3 febbraio. Sono ben trentatré gli eventi sportivi organizzati per l’occasione, incluse otto attività paralimpiche. Le discipline coinvolte sono: calcio, nuoto, ciclismo, hockey, vela, motonautica, baseball, tennis tavolo, pallavolo, corsa, pallamano, scacchi, bridge, bocce, badminton, tiro a segno, canoa polo, ginnastica, rugby, tamburelli, beachvolley, danza sportiva, dragon boat, tiro tattico sportivo, passeggiata ludico-sportiva; e ancora le discipline paralimpiche di bocce, showdown, tiro con l’arco, tennis tavolo, handbike, nuoto, rowing, sitting volley.
Tante le strutture che in città e non solo accoglieranno le attività nelle diverse giornate: lo stadio Massimino di Cibali, il porto di Catania, il campo Dusmet, l’unità spinale del Cannizzaro per alcune discipline paralimpiche, le palestre delle scuole Dante Alighieri e Vaccarini, l’istituto Ardizzone Gioeni, il circuito cittadino Cibali per le gare di corsa e ciclismo, il porticciolo di Aci Castello, il palazzetto di Mascalucia, il polivalente di San Giovanni La punta, il Palabeach di Gravina di Catania e altre ancora.
SOLIDARIETÀ. Sant’Agata significa anche solidarietà: non soltanto la raccolta della Messa Pontificale di giorno 5 sarà devoluta alle comunità etnee colpite recentemente dal terremoto, ma alla Basilica della Collegiata, fino al 12 febbraio, sarà possibile donare viveri a lunga conservazione. Essi andranno a servizio delle mense dell’Help Center Caritas nei pressi della Stazione di Catania e del centro Dusmet di Librino.
CATANIA SMART CITY PER LE FESTE. Per quanto concerne lo svolgimento tradizionale della festa, quest’anno sarà possibile seguire ogni spostamento del fercolo in tutti gli istanti: infatti lo studio grafico K95 e la tipografia Arti Grafiche Leonardi, con il supporto di Amaro dell’Etna, hanno realizzato una mappa cronologica dell’evento che consente a chi ne è in possesso di seguire i due percorsi seguiti dalla Santa. La mappa, distribuita gratuitamente durante la festa e in alcuni centri commerciali consultabili sul sito di K95, funziona grazie all’app Zappar scaricabile per sistemi sia Android che Ios. È sufficiente inquadrare con l’applicazione uno dei simboli Zappar presenti nella mappa e seguire l’illustrazione animata che apparirà. In questo modo la realtà virtuale prende vita dalla mappa cartacea.
SICUREZZA. Non ci resta che augurarvi di godervi le festività agatine e ricordarvi di rispettare le norme di sicurezza in questi giorni in cui la città è particolarmente frenetica: per l’occasione le misure preventive della security prese dal Comune sono state aumentate e oltre ai volontari della Protezione Civile saranno presenti cinquanta steward in occasione dei fuochi del 3 sera.