Smartphone, sonde high-tech e sensibilizzazione per rendere sostenibile l’agricoltura in Sicilia
Si chiama “Handywater” il progetto internazionale che vede la partecipazione dell’Università di Catania e che mira, attraverso l’uso di tecnologie di ultima generazione, ad incrementare l’efficienza dell’utilizzo idrico negli agrosistemi mediterranei. «Spesso - spiega Daniela Vanella, parte del team di ricerca - si crede che irrigare in abbondanza sia la soluzione migliore, quando, in realtà, si finisce per sprecare risorse. La sfida è anche quella di formare e informare gli agricoltori»
