Tra cultura e divertimento, torna per la tredicesima volta quest’anno la “Caccia al tesoro di Natale”, un percorso labirintico tra i corridoi dell’ex Monastero dei Benedettini in cui i bambini, accompagnati dalle loro famiglie, potranno perdersi immersi nella storia. «Officine Culturali e il Dipartimento di Scienze Umanistiche UniCt per tradizione dal 2009 sono lieti di inaugurare le festività natalizie nel giorno dell’Immacolata con quest’attività ludico-didattica» spiega Giovanni Sinatra, responsabile della comunicazione di Officine Culturali. «Dopo la chiusura dei musei dell’anno scorso nel periodo delle feste a causa della pandemia – continua – stavolta abbiamo deciso di organizzare un evento in grande, con la collaborazione anche di alcuni studenti del dipartimento. Abbiamo registrato già sold out e in totale aspettiamo una cinquantina di persone che giocheranno divise in squadre evitando assembramenti».

Corridoi labirintici. «L’obiettivo di questa giornata è far capire alla gente che il Monastero è un luogo storico, ma è soprattutto un luogo sempre accessibile a tutti, siamo lieti di accogliere visitatori stranieri e no» racconta Giovanni. «I corridoi di questa struttura ben si prestano a organizzare una caccia al tesoro. Da tredici anni ci sono famiglie fedelissime che non mancano mai ed è anche per loro che ogni anno ci impegniamo a offrire un percorso sempre diverso». L’evento si svolgerà mercoledì 8 dicembre dalle 10.30 e avrà la durata di circa due ore: «Abbiamo strutturato un percorso guidato a tappe, tra enigmi e indovinelli, labirinti nello storico “Coro di Notte” e sciancatelli (n.d.r.: gioco della campana) nel chiostro» rivela Giovanni.

Ph. Salvo Puccio

Monastero aperto a tutti. Tale attività ludico-didattica è rivolta alla città, in particolare ai bambini, proprio come tutte le altre organizzate dall’associazione. Lo stesso giorno 8 dicembre il Monastero sarà visitabile da tutti dalle 10 alle 17, alcune domeniche sono dedicate a iniziative come “Piccoli Archeologi” e laboratori di arte rupestre. Durante la settimana invece non mancano proposte laboratoriali rivolte a scuole di ogni ordine e grado. «Tra i tanti eventi – conclude Giovanni Sinatra – la “Caccia al tesoro di Natale” è uno di quelli di maggior successo: vedere i genitori perdersi tra i corridoi con i loro figli, osservare la curiosità dei bambini che cercano di risolvere gli enigmi basati sulla storia di questo luogo, quasi fosse un gioco di ruolo con un fine didattico, è una gioia». E non manca un pizzico di nostalgia nelle parole del giovane quando ripensa a quei bambini che hanno svolto il percorso 13 anni fa e adesso sono studenti universitari del Dipartimento di Scienze Umanistiche!

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