Una società è malata quando le sue parole sono inutili: De Roberto e il male del nostro secolo
Si intitola “Il colore del tempo” una delle opere meno note dello scrittore catanese che si sofferma, tra il saggio e il trattato, sui malcostumi dell’800. Ma più questi vengono elencati – inettitudine dei governanti, rapporti interpersonali basati sull’aggressività, discorsi artefatti che eclissano volutamente la verità – più ci accorgiamo di un dato di fatto inequivocabile. Quei paradossi, quell’uso distorto e basso del linguaggio, dai social alla tv, sono anche i nostri. Parlare, quindi, non serve più? Forse. Ma è anche, ancora, la nostra ultima speranza