Quando la risonanza degli eventi è troppo grande, il rischio di perdere di vista le storie di coloro che li hanno vissuti in prima persona, tra freddi numeri e fatti di cronaca, è piuttosto alto. Per questo riportarle alla memoria non è solo doveroso, ma necessario. Con questo spirito nasce la serata-eventoVittime della Storia”, appuntamento di spicco nel programma della quarta edizione del workshop “Il giornalismo che verrà”, che si svolgerà domenica 19 giugno a Catania presso Cortile Platamone alle 20.00, con ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Ad alternarsi sul palco della suggestiva cornice di Palazzo della Cultura saranno illustri ospiti, ognuno dei quali si è reso testimone diretto dei grandi sconvolgimenti del nostro tempo, dalla questione migratoria al più recente conflitto in Ucraina. Dal giornalista radiofonico e autore di “Nessun luogo è lontano” su Radio 24 Antonio Talia, da sempre attento osservatore del dramma della tratta di esseri umani, a Laura Silvia Battaglia al-Jalal, esperta di conflitti etnici in Medio Oriente, passando per il reporter Domenico Quirico – une delle voci più autorevoli che sta raccontando la guerra in Ucraina – e lo scrittore Luigi Ballerini. Ai loro contributi, inframmezzati dalle performance attoriali di Anna Aiello, alla quale è affidato il coordinamento registico della serata, si unirà anche quello della portavoce di UNHCR Carlotta Sami.

Spazio anche alla musica con un toccante brano di Dmitrij Šostakovič dedicato a tutte le vittime di guerra ed interpretato dai ragazzi di MusicaInsiemeaLibrino, guidati dal M° concertatore Francesco Senese. Ad introdurre la performance, e ad accompagnarla lungo il suo svolgimento, sarà un testo curato dal giornalista Joshua Nicolosi.

Ad aprire la serata l’intervento del giornalista maltese tra i vincitori del premio Pulitzer 2017 per l’inchiesta dei Panama Papers e direttore della Daphne Caruana Galizia Foundation, Matthew Caruana Galizia.

La quarta edizione del workshop internazionale “Il giornalismo che verrà” si svolgerà a Catania dal 13 al 20 giugno. L’evento, promosso dal Sicilian Post, consterà di due parti: da un lato, un corso di alta formazione offerto gratuitamente (grazie a un sistema di borse coperte da sponsor pubblici e privati) a 30 giovani selezionati per merito e nel rispetto dei principi DEI (Diversity Equity and Inclusion); dall’altro, un festival aperto alla città i cui panel saranno fruibili anche in streaming. 

L’evento è promosso dal Sicilian Post, con i patrocini dell’Università di Catania, della Scuola Superiore di Catania, del DISUM Unict, dell’Accademia di Belle Arti di Catania, di The European House – Ambrosetti, della Fondazione DSe, dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia di Rai per il Sociale, dell’Innovation Hub Isola e del Teatro Stabile di Catania

Main Sponsor dell’evento è Google attraverso il programma GNI. 

Il workshop è possibile anche grazie agli sponsor Crédit Agricole Italia e Confindustria Catania. 

Sponsor tecnici sono l’Hotel Nettuno di Catania, Ionia Caffè e Cappellani Music Megastore. Media Partner dell’evento sono il quotidiano La Sicilia, la web TV Zammù TV e la rivista di cultura digitale Media 2000.

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