«L’edizione di quest’anno rappresenta un sogno che diventa realtà: un Festival capace di coinvolgere l’intera città ma soprattutto tantissimi giovani, non soltanto italiani ed europei ma a livello internazionale. Ad aver contribuito alla realizzazione di questa visione è stata tutta la città di Catania, i suoi cittadini e le sue Istituzioni, protagonisti di un vero progetto condiviso». Così il fondatore del Catania Film Fest, Cateno Piazza – che cura la direzione artistica insieme a Emanuele Rauco e Laura Luchetti – ha espresso con orgoglio la soddisfazione che lo ha accompagnato nell’inaugurare la decima edizione della kermesse etnea. La sette giorni cinematografica, organizzata da Catania Film Fest e Alfiere Productions, animerà la città dal 28 novembre al 4 dicembre e vedrà la proiezione di oltre 60 film negli spazi più suggestivi della città, come il Castello Ursino e il Monastero dei Benedettini di P.zza Dante. Filo conduttore delle pellicole il tema del Mediterraneo, declinato, in particolar modo, nell’attenzione che sarà riservata allo scenario palestinese. 

«Ci siamo focalizzati sulla valorizzazione dei registi emergenti, italiani ed europei, ma daremo spazio anche a culture cinematografiche meno battute come quella finlandese» spiega il direttore di Alfiere Productions Daniele Urciuolo. «Quest’anno ritorniamo in presenza, con il pubblico, che è la cosa più importante perché il senso del festival è quello di incontrarsi e condividere l’esperienza cinematografica, per arricchirsi reciprocamente».  

Da sinistra: Emanuele Rauco (co-direttore artistico); Daniele Urciolo (presidente); Cateno Piazza (fondatore e co-direttore artistico); Giorgio Romeo (direttore del Sicilian Post e moderatore dell’evento). Foto di Dino Stornello

Le occasioni di confronto non mancheranno di certo. Durante la manifestazione, infatti, le proiezioni saranno intervallate da momenti laboratoriali con workshop aperti al pubblico. Ad essere coinvolti saranno soprattutto i giovani i quali saranno diretti protagonisti attraverso le loro valutazioni con il Premio della Giuria Giovani. A completare un quadro già variegato, l’apporto dell’associazione Trame di Quartiere, che promuoverà delle passeggiate in giro per la città allo scopo di restituire ai visitatori degli spazi solitamente poco accessibili. 

Ultimati i preparativi per questa decima edizione, gli organizzatori pensano già ai prossimi progetti per il futuro. «Abbiamo iniziato a porre le basi del programma operativo del prossimo triennio 2021-23 – spiega Enrico Nicosia, presidente del Comitato scientifico del Festival – per cui lavoreremo ancora e che presenteremo a breve anche alle istituzioni. I punti salienti riguardano la sostenibilità culturale e i rapporti con le istituzioni, in modo tale da poterlo rendere un evento nel quale la cittadinanza si possa riconoscere e in cui possa riconoscere la sua identità. Che questo possa diventare un evento con effetti diretti sull’economia del nostro territorio».

L’esibizione dei ragazzi di MusicaInsieme a Librino. Foto di Dino Stornello

Prodotto e organizzato dalle associazioni Alfiere productions e Catania Film Festival, il Comune di Catania e l’Università di Catania, il festival vede il sostegno della Regione siciliana, dell’Assessorato turismo, sport e spettacolo e della Sicilia Film Commission, assieme al patrocinio dell’Accademia di Belle Arti e il Coordinamento dei festival del cinema in Sicilia.


L’EVENTO

Alla presentazione, svoltasi a Catania presso il Castello Ursino, hanno preso parte, insieme al direttore del Catania Film Fest, Daniele Urciuolo, al fondatore Cateno Piazza e al direttore artistico Emanuele Rauco, la dottoressa Sabina Morabito in rappresentanza del Comune di Catania, la professoressa Maria Rosa De Luca, delegata del Rettore dell’Università degli Studi di Catania, e la professoressa Stefania Rimini, docente di Culture cinematografiche contemporanee Unict, Giovanni Latino, direttore dell’Accademia di Belle Arti, e Maria Arena, docente di Linguaggi e tecniche dell’audiovisivo all’Università di Catania, Enrico Nicosia, presidente del Comitato Scientifico del festival. L’evento ha visto anche un momento musicale con l’esibizione dell’orchestra dei ragazzi dell’Associazione MusicaInsieme a Librino.

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