Angelo Di Leonforte fa risorgere il jazz rinnovando le radici
Sorprendente debutto del pianista ennese sottolineato dai complimenti di Steve Swallow. La riscoperta del mainstream da parte delle nuove generazioni. «Qualcuno dice che i miei brani suonano antichi, ma la mia idea del Bello non è legata alla matematica come accade nell’avanguardia, io cerco la melodia che deve arrivare all’animo dell’ascoltatore»