Carver, Murakami e cosa si nasconde sotto una “impossibile” somiglianza
Da lettrice appassionata dei due scrittori, non avrei mai detto che condividessero molto altro, oltre ad un immenso talento. Eppure, così ho recentemente appreso, il maestro del realismo magico include quello che da molti è definito l’erede di Hemingway, tra i propri modelli di scrittura. Per capire il senso di questa curiosa ammirazione, può forse aiutare leggere in parallelo “Cattedrale” e “L’elefante scomparso e altri racconti”
