«La vivi quando ti perdi tra le stradine che fanno sali e scendi e incontri qualcuno che lì, nonostante tutto, ci abita ancora. Quando ti guardano come se avessero visto un alieno e non possono fare a meno di fermarsi a parlare con te. La vivi quando la bimba di quattro anni sta colorando il disegno di una farfalla, alza la testa e ti guarda, sgrana gli occhi e corre dentro a chiamare la nonna urlando l’allarme “Straniero!”»

“Come la spieghi la Cina a chi non c’è mai stato?” mi ha chiesto Barbara. Non ho saputo rispondere. La Cina non la puoi spiegare, la devi vedere con i tuoi occhi, osservare. La devi sentire, la devi annusare e assaggiare. La devi vivere. La vivi quando cammini per le stradine di Xiahaoli, il cuore della vecchia Chongqing. Una zona che stanno distruggendo per costruire un altro centro commerciale. Le famiglie sono state sfrattate e le case, ormai quasi del tutto abbandonate dai proprietari, sono adesso occupate dagli operai. Sono abitazioni dissestate con fili della luce che pendono dal tetto, pochi panni da lavoro stesi fuori ad asciugare. Un signore dà una sistemata all’orto, c’è un odore intenso di menta che ti circonda e tutto attorno pannocchie, qualche pomodoro, erbe aromatiche di ogni tipo, un gatto che miagola indeciso se per la noia o per la fame. In mezzo ad una grande cappa di fumo c’è una signora che muove della legna, sta preparando salsicce affumicate. Accanto, la vicina di casa sciacqua un po’ di verdura in una bacinella arrangiata. La porta di casa è aperta: un tavolo e qualche sgabello, il boccione dell’acqua sempre pronto per soddisfare il loro continuo bisogno di acqua bollente. Aromi, bottigliette e bustine di ogni tipo sul tavolo pronti a condire i pranzi e le cene dei mesi a venire, qualche straccio e un lavandino.

La Cina la vivi quando ti perdi tra le stradine che fanno sali e scendi e incontri qualcuno che lì, nonostante tutto, ci abita ancora. Quando ti guardano come se avessero visto un alieno e non possono fare a meno di fermarsi a parlare con te. La vivi quando la bimba di quattro anni sta colorando il disegno di una farfalla, alza la testa e ti guarda, sgrana gli occhi e corre dentro a chiamare la nonna urlando l’allarme “Straniero!” Come la spieghi la Cina?

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