È lunedì, prendila con filosofia!
Quante volte diciamo o ci siamo sentiti dire questa arcana esortazione! Ma che significa esattamente? È giunta l’ora di fare luce sul consiglio più elargito e forse meno capito

Quante volte diciamo o ci siamo sentiti dire questa arcana esortazione! Ma che significa esattamente? È giunta l’ora di fare luce sul consiglio più elargito e forse meno capito
Hai appena lavato la macchina e l’Etna pensa bene di eruttare? Cammini scalzo e il mignolo urta contro lo spigolo dell’armadio? Esci di casa alle 6 e c’è già la coda in tangenziale che ti fa perdere l’aereo? La torta preparata in stile MasterChef diventa carbonella per il primo maggio? Finalmente è domenica e scende Noè con i due liocorni? Ti ha lasciato per un’altra? Prendila con filosofia! Cioè?
Questo modo di dire affonda le sue origini nelle filosofie ellenistiche: siamo tra il 323 e il 30 a.C., in un periodo di instabilità politica (e quando mai?) in cui la domanda fondamentale è come vivere. La risposta? Con filosofia! Così, con epicureismo, stoicismo, cinismo e scetticismo, che professano tranquillità interiore e indipendenza dalle fortunose vicende mondane, nasce quel modo di dire troppo spesso violentato.
“Se per caso cadesse il mondo io mi sposto un po’ più in là, sono un cuore vagabondo che di regole…” sì ne ha. Senza bisogno, come fa il cinico Diogene di Sinope, di dormire in una botte di legno o di praticare in pubblico le fisiologiche funzioni corporee, si può vivere in serenità e libertà osservando pochi precetti, unendo virtù, felicità e bene.
Cosa significa dunque prendere la vita con filosofia? Significa essere come lo Stilpone citato a modello da Seneca, la cui città era stata conquistata e saccheggiata, i beni personali sottratti e le figlie rese schiave ma che, interrogato sulle perdite, avrebbe detto di avere ancora tutto con sé: i suoi beni interiori. E se qualcuno dovesse rimproverarti la vita nel palazzo dell’imperatore, rispondi in libertà: «Parlo della virtù, non di me stesso». Lo disse Seneca, possiamo dirlo anche noi.
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