Da gioiello del Mediterraneo a… gioiello in miniatura: il dono di Gino Castorina a Taormina

Mostrare al pubblico Piazza IX Aprile, cuore pulsante della città di Taormina, in tutta la sua bellezza, in miniatura. Non è una sfida a perdere. Neanche un’opera impossibile, bensì qualcosa che avverrà a breve. Esattamente il 22 luglio prossimo, quando nell’ex Chiesa del Carmine della Perla dello Jonio, Gino Castorina, eclettico artista taorminese, presenterà agli occhi dei turisti della Città della Centauressa un lavoro incredibilmente nuovo. Un’opera strabiliante, dai connotati puramente “minimi” che in questo caso rappresenterà appunto la centralissima piazza IX aprile in ogni dettaglio. La notizia che Castorina aveva riservato a Taormina un regalo così importante è giunta qualche giorno fa agli addetti ai lavori e ha già percorso in lungo e in largo tutta la Sicilia.

UN DONO D’AMORE. D’Altronde si tratta della Capitale del turismo siciliano e di un artista che ha fatto delle riproduzioni in miniatura di città e monumenti il suo principale marchio di fabbrica. Quasi come il maestro creatore di Kontiland, a Savoca, Castorina ha ottenuto molti apprezzamenti in Italia e all’estero con le sue creazioni sempre originali e preziose. E negli ultimi dieci anni ha inseguito un sogno che proprio venerdì 22 diventerà realtà. La passione, la tenacia, la manualità, l’eccezionale parsimonia nel modellare e costruire interi patrimoni culturali della Sicilia e non solo hanno fatto sì che Castorina possa oggi essere considerato un maestro nell’arte della costruzione in miniatura, visto che, per rendere l’opera più veritiera e dunque “viva”, Gino ha anche realizzato oltre 200 figure ispirate in gran parte a personaggi del luogo, che contribuiscono a ricreare un’atmosfera simile a quella che si respira nella quotidianità. Sebbene oggi la tecnologia non ponga limiti alla realizzazione in copia di qualsiasi oggetto, magari utilizzando la stampa 3D, l’artista ha ritenuto prezioso sostenere e promuovere ciò che viene creato con le proprie mani. Si tratta in sostanza di un grande amore per la sua città natale, una passione tramandatagli dal padre Nino, noto fotografo taorminese anche lui miniaturista, un briciolo di pazzia e tanta determinazione, che hanno fatto di Gino un maestro indiscusso.

SUSCITARE MERAVIGLIA. Indiscusso perché quest’opera, unica nel suo genere, sarà adesso montata e mostrata ai tanti turisti ospiti a Taormina, dopo una complessa realizzazione, preceduta da una gran mole di misurazioni sul campo, nonché progetti, calcoli e studio dei materiali da utilizzare per riprodurre financo il più infinitesimale dettaglio, alla costante ricerca delle migliori soluzioni per non discostarsi minimamente dal modello originale. E l’intento di Castorina, nella fase sperimentale, era proprio questo. «Mettiamoci nei panni del turista – ha dichiarato a caldo – siamo appena giunti in un posto bellissimo, ma ancora non ne conosciamo a fondo tutte le peculiarità, vederne il centro storico riprodotto in tutti i suoi dettagli può trattarsi di un’accattivante anteprima. Potrebbe trattarsi anche d’una sorta di ‘ripasso’ di tutto quanto già visto ed apprezzato, magari da concedersi appena prima di lasciare la nostra Città». Gino Castorina, prima di giungere a questa “colossale” miniatura, unica in Europa per dettagli e misure, aveva già incuriosito e tanto con una miniatura incastonata dentro uno scrigno di legno che raffigura la Natività ambientata nel Teatro Greco-Romano di Taormina, con l’Etna in eruzione e la baia di Giardini Naxos sullo sfondo, e una seconda che riproduceva un caratteristico vicolo del centro storico racchiusa in una teca di vetro. L’interesse suscitato da questi primi lavori gli ha consentito, poi, di partecipare ad una puntata della trasmissione “Buona Domenica”. In quella circostanza, Gino Castorina aveva anche auspicato l’avvio di un progetto riguardante la realizzazione di un museo delle miniature, visto che Taormina abbonda di scorci mozzafiato, piazze panoramiche ed angoli incantevoli da cui prendere spunto per realizzare un’infinita serie di opere a tema. Un obiettivo che molto probabilmente la Città di Taormina non si lascerà scappare: Castorina ne sarebbe ovviamente entusiasta.