Il fascino dell’antica Grecia conquista il palinsesto estivo di Rai 5, il canale di cultura che pone particolare attenzione al mondo dell’arte, della musica, dei documentari e dei reportage. Dal 15 luglio al 12 agosto, infatti, ogni sabato sera verrà trasmesso uno degli spettacoli prodotti negli ultimi anni dalla Fondazione INDA, l’Istituto Nazionale del Dramma Antico celebre per l’organizzazione annuale del ciclo di rappresentazioni classiche presso il Teatro greco di Siracusa, giunto alla sua 58ª edizione nel 2023.

Il primo appuntamento è previsto per sabato 15 luglio con un’intera serata dedicata alla Fondazione INDA: alle 21:15 andrà in onda uno speciale di Visioni, il programma di Alessandra Greca, scritto con Emanuela Avallone, Laura Bolio, Franca De Angelis, Francesca Filiasi, Paola Mordiglia, Mirella Serri, che parlerà della stagione attualmente in corso, con le interviste ai protagonisti e le immagini delle quattro produzioni messe in scena dal 10 maggio al 2 luglio (Prometeo incatenato, Medea, La Pace e Ulisse, l’ultima Odissea).

LA MEDEA DI FEDERICO TIEZZI. Alle 21:45 è invece prevista la messa in onda di uno dei grandi successi di quest’anno: Medea di Euripide, per la regia di Federico Tiezzi nella traduzione di Massimo Fusillo. Una rappresentazione che ha previsto costumi tradizionali per i personaggi femminili e altri nettamente più moderni per i personaggi maschili (vestiti in giacca e cravatta), proponendo peraltro la presenza di diverse maschere di animali – fra le quali a spiccare è stata quella di Creonte, che ne indossava una raffigurante un coccodrillo. La sceneggiatura, sviluppata in orizzontale e dai tratti essenziali, ha fatto però risaltare la presenza di un pannello mobile, con cui nei momenti finali della tragedia ha poi interagito in particolare il coro: dopo il matricidio consumato da Medea, infatti, le donne della città hanno tentato di lavarlo usando degli stracci rossi, che metaforicamente rimandavano al sangue appena versato dalla protagonista.

Una scena tratta da Medea | Ph. Michele Pantano (via @fondazioneinda)

L’EDIPO RE DI ROBERT CARSEN. La programmazione proseguirà il 22 luglio, con Edipo Re di Sofocle, lo spettacolo diretto l’anno scorso da Robert Carsen nella traduzione di Francesco Morosi, che ha ottenuto il Premio della Critica 2022 assegnato dall’Associazione Nazionale Critici di Teatro equattro candidature al premio Le Maschere del Teatro 2023 consentendo a Graziano Piazza di vincere il Premio Internazionale Flaiano alla migliore interpretazione maschile per il suo Tiresa. Per l’occasione, Carsen ha immaginato un Edipo moderno, inserito in una scenografia molto asciutta, con un’imponente scala a sovrastare lo spazio. La trasposizione ha avuto il pregio di ricordare la fotografia di un film noir – e la presenza in scena del coro, funzionale alla narrazione, non si è mai rivelata scontata. Il regista ha inoltre rotto la quarta parete facendo andare un Edipo nudo e sanguinante in mezzo al pubblico, richiamando così la figura di Cristo e proponendo una rilettura umana del dramma di Sofocle, ben calata nel suo tempo.

Giuseppe Sartoro in una scena tratta da Edipo re | Ph. Franca Centaro (via indafondazione.org)

GLI ALTRI APPUNTAMENTI. Il 29 luglio saranno poi riproposte Le Baccanti di Euripide nell’allestimento del 2021, per la regia di Carlus Padrissa nella traduzione di Guido Paduano; il 5 agosto sarà la volta della messa in onda di uno spettacolo del 2019, Elena di Euripide, per la regia di Davide Livermore nella traduzione di Walter Lapini. Dopodiché; a chiudere questo viaggio nelle rappresentazioni classiche, sarà la messa in onda di un altro grande successo della 58ª stagione teatrale dell’INDA, ovvero il Prometeo Incatenato di Eschilo, per la regia di Leo Muscato nella traduzione di Roberto Vecchioni. Tutti gli spettacoli andranno in onda il sabato in prima serata, alle 21:15, con replica la domenica alle ore 16, e saranno poi resi disponibili sulla piattaforma RaiPlay.

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