Dakarai, dall’incubo della Libia a Unict: «Io un privilegiato ma ai miei cugini in Africa dico “non partite”»
Dalla sua casa in Senegal dove viveva con la zia, il tragico viaggio di uno dei tanti ragazzi approdati sulle coste siciliane. Oggi, nonostante frequenti l’università e abbia trovato supporto dalle associazioni operanti in città, il peso di quei ricordi grava ancora su di lui. Lo abbiamo incontrato durante il workshop “Rebuild your career” svoltosi in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato a Isola Catania
