Quella di Ficarra e Picone è da sempre una narrazione della Sicilia particolare, condotta attraverso la negazione degli stereotipi. In questo senso, non fa eccezione la nuova serie “Incastrati”, un crime-comedy balzato in classifica tra i più visti di Netflix girato ancora una volta nella loro amata Palermo. 

Negli anni, il duo ci ha abituati a sortite tra varie zone dell’isola: da Catania, utilizzata come set ne “La Matassa” a Rosolini, protagonista di “Andiamo a quel paese” molte sono state le location utilizzate nei loro film. Altrettanto varie sono state le vesti attoriali che sono stati capaci di indossare e attraverso le quali sono riusciti a conquistare un pubblico ancora più vasto. Basti pensare, ad esempio, al consenso guadagnato qualche anno fa con la fortunata interpretazione, in quel di Siracusa, della commedia di Aristofane “Le rane”. 

Un frame dal promo della puntata

E proprio a Siracusa li rivedremo impegnati in un ruolo inedito, al fianco di Alberto Angela stasera su Rai 1 per la nuova serie di “Meraviglie. La penisola dei tesori”. La fortunata coppia ripercorrerà le tappe della propria carriera, e le emozioni ad esse legate, che hanno avuto luogo tra quelle bellezze. 

Nel corso della puntata, il noto divulgatore scientifico ci condurrà lungo le vie di Ortigia, vero cuore antico del nucleo urbano, risalente al 733 a. C., presso il Duomo, che unisce barocco e magna grecia, e alla scoperta del mito di Aretusa. Poi sarà la volta del parco archeologico e dell’iconico teatro greco, tra i più belli del mondo. Tra le mete toccate da questo suggestivo viaggio televisivo, anche l’Orecchio di Dionisio – che tradizione vuole sia stato così chiamato da Caravaggio – e le Latomie del Paradiso, enormi grotte scavate nei secoli. Spazio anche all’arte attraverso il Teatro Greco, la suggestiva descrizione che Maupassant fece della suadente scultura della Venere Landolina e la maestosità del Castello di Maniace.

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