Enzo Gentile: «Com’è triste l’estate italiana senza le canzoni di una volta»
Il giornalista e docente musicale racconta sessant’anni di storia del costume e dei motivetti da spiaggia e ombrellone nel libro “Onda su Onda”. Il “tormentone” balneare è una particolarità tutta italiana: «Questo “stacco” estivo in altri Paesi non c’è». Rispetto a sessant’anni fa, oggi le canzoni evaporano subito «perché l’intuizione di quell’epoca non era omologata, cosa che invece adesso lo è abbastanza. Esistono team di lavoro che hanno già programmato per l’anno prossimo alcuni brani». «È curioso: negli anni in cui l’aggregazione è vietata e le discoteche sono chiuse, si fanno canzoni che invece invitano al ballo»
![](https://www.sicilianpost.it/wp-content/uploads/2021/09/Enzo-Gentile-nuovo-libro3.jpg)