“Epepe”, il romanzo che mi ha segnato perché non ne sapevo proprio niente
Il romanzo dell’ungherese Ferenc Karinthy - che mi era sconosciuto tanto quanto il titolo della sua opera - è un’avventura caotica, tragicomica, che riscrive le leggi dello spazio-tempo. Così atipica che, per essere capita, ha bisogno di essere letta al buio, senza informazioni. Ed è così che mi ha stupita
