Il mare, il caldo, gli ombrelloni: sarà forse colpa loro se in estate siamo particolarmente creduloni e diamo ascolto alle moltissime bufale in giro sui social?

Super offerte…super bufale! L’estate è periodo di sconti, si sa, ma non è abbastanza insolito che le grandi aziende facciano circolare le proprie offerte tramite whatsapp? Sì, lo è, soprattutto se non è comunicato in nessun canale ufficiale. Eppure tra le bufale circolate a Luglio qui in Sicilia e a cui hanno creduto moltissime persone ci sono proprio delle “catene di Sant’Antonio” che promettevano ricchi voucher da spendere online. In occasione dell’anniversario di Amazon, qualcuno ha pensato bene di mettere in giro un messaggio che offriva in regalo un voucher da 200€ semplicemente cliccando su un link. Messaggi di questo tipo ne circolano molti, fantomatici buoni acquisto alla Carrefour o alla Conad sono davvero all’ordine del giorno. Questo genere di bufale rischia di truffare la gente, mentre altre, una volta smentite, possono solo far sorridere!

 

Al limite del credibile! Appartiene a quest’ultima categoria una delle tante fake news riproposte ogni estate, ma che davvero nel mese di Luglio ha spopolato. Ha del miracoloso il fatto che un uomo risucchiato da un canadair e gettato sulle fiamme si sia salvato. E a testimoniare il tutto c’è anche una fotografia! Non tutti i fotomontaggi però riescono bene: il sub, più simile a un pesce che a un uomo, si trova letteralmente sovrapposto a un abbondantissimo getto d’acqua rilasciato da un canadair in volo. Ad arricchire il tutto anche un’intervista rilasciata dal presunto miracolato, che racconta in stato confusionale l’esperienza vissuta. Ciò che stupisce non è tanto la fantasia di chi ha inventato questa bufala, che anche siti abbastanza attendibili hanno fatto circolare, ma come la gente abbia potuto crederci: le bocchette dei canadair hanno un diametro di 15 cm e un filtro che evita di far passare detriti. Quale uomo potrebbe mai passare attraverso un tale restringimento?

 

Un mare di…bufale! Restiamo sempre a mare per vedere l’ennesima bufala “strappa-like”. In estate gli sbarchi di migranti sulle nostre coste sono sempre più numerosi e da nord a sud c’è chi ne approfitta per far polemica. Viene da “YouReporter” la foto di una donna interamente coperta dal burkini, costume da bagno islamico, vista nelle spiagge di Rimini. Basta una breve ricerca sul web per scoprire che in realtà la foto è stata messa in circolazione per la prima volta da Istanbul e che non c’è alcun riferimento a Rimini. Che la bufala sia stata ambientata nelle spiagge riminesi poco importa: anche se l’ambientazione scelta fosse stata la nostra costa, non sarebbe cambiato nulla. L’obiettivo è solo quello di avere più click anche a costo di generare inutili e sterili polemiche.

Queste le principali bufale di Luglio, ma di certo non ne mancheranno ad Agosto! Visto l’alto numero di fake news in giro sul web, non resta che sperare nelle capacità di discernimento dei lettori e, magari, nella coscienza di chi le inventa.

 

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