La trasformazione digitale della comunicazione locale presenta alcuni rischi, fra i quali lacune informative, notizie mancanti e una non sempre efficiente comunicazione da parte delle amministrazioni locali. Allo stesso tempo, emergono nuove start-up giornalistiche locali e fornitori di servizi di comunicazione alla collettività.

Sulla base di queste osservazioni è nato il progetto di ricerca transnazionale Local Journalism and Municipal Communication under Digital Transformation, finanziato dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica. Il progetto, della durata di quattro anni, comprende l’analisi della struttura organizzativa dei media locali e dell’attività di comunicazione degli enti locali in Svizzera. Per aprire lo sguardo oltre il territorio nazionale svizzero, sono stati analizzati poi – in collaborazione con i partner di Italia, Austria, Germania e Francia – modelli innovativi di comunicazione locale a livello europeo.

In Italia, il progetto è svolto da un gruppo di ricerca dell’Istituto per il management pubblico di Eurac Research, centro di ricerca applicata a vocazione europeista di Bolzano. L’Istituto studia e applica da oltre 20 anni approcci di management e governance pubblica per rispondere ai bisogni del territorio, delle pubbliche amministrazioni locali e della collettività.

L’obiettivo di ricerca del progetto Local Journalism and Municipal Communication under Digital Transformation era di individuare modelli innovativi di comunicazione locale su base nazionale. Attraverso studi approfonditi e interviste con esperti, rappresentanti dei media e dei comuni, sono state individuate 12 buone pratiche sia di giornalismo locale sia di comunicazione comunale.

Tra i parametri che hanno guidato la selezione vi erano il grado di innovazione digitale e tecnologica, il community approach e la capacità di adoperare nuovi formati comunicativi. Tra i modelli italiani ad essere stati scelti come esempio di best practice figura anche il Sicilian Post. La testata è stata ulteriormente selezionata per il proseguimento dell’iniziativa.

Il progetto si concluderà nel 2024. Auspicabilmente, il report con i risultati finali fungerà da supporto alle scelte dei decisori locali nell’ambito della politica mediatica, nonché a rendere la comunicazione locale sempre più sostenibile. Inoltre, le linee guida per la gestione della trasformazione digitale, che sono parte integrante del progetto, dovrebbero idealmente indirizzare il lavoro dei fornitori pubblici e privati di media.

Il progetto è gestito dalla Fachhochschule Graubünden – University of Applied Sciences. I partner istituzionali del progetto sono Eurac Research, Universität Innsbruck, Freie Universität Berlin, Université Lumière Lyon, Schweizerische Institut für Informationswissenschaft e Zentrum für Verwaltungsmanagement.

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