Farhad Bitani: «Per salvare l’Afghanistan non esodi, ma dialogo, istruzione e diritti»
Un passato da combattente ed estremista musulmano, oggi lo scrittore dirige un’organizzazione umanitaria che supporta i giovani afghani nel mondo. Molto critico nei confronti del ruolo dell’Occidente nel destino del suo Paese, lancia un appello affinché i suoi connazionali, specie le donne, vengano tutelati
