Folklore e condanna
alla violenza sulle donne: ecco il manifesto
di EtnaComics 2019
Anche quest’anno la locandina di presentazione della kermesse catanese, che si svolgerà dal 6 al 9 giugno presso il centro fieristico “Le Ciminiere”, porta la firma di un illustratore internazionale: è il lucchese Simone Bianchi, che nel ritrarre la coraggiosa fanciulla Gammazita promuove la valorizzazione del nostro patrimonio mitico e getta uno sguardo alla difficile attualità
Venerdì 29 marzo, nel corso di una diretta facebook sulla pagina di Sky TG24, Antonio Mannino, direttore di EtnaComics, ha presentato il manifesto della 9ª edizione della fiera. Dopo il paladino Uzeta ritratto da Alex Maleev nel 2017 e il mago Eliodoro nella versione di Tanino Liberatore del 2018, anche quest’anno è un personaggio del folklore etneo ad essere protagonista della locandina. Si tratta, infatti, di Gammazita, magnificamente illustrata dal lucchese Simone Bianchi.
IL CORAGGIO DI UNA FANCIULLA. Leggenda narra che Gammazita fu una giovane catanese di rarissima bellezza vissuta nel tredicesimo secolo. Promessa sposa all’uomo di cui era perdutamente innamorata, riceveva pressanti e inopportune attenzioni da parte di un militare francese, vero e proprio stalker ante litteram, che non perdeva occasione per importunarla. Il soldato, determinato a far sua la giovane ad ogni costo, le tese un agguato nel giorno delle sue nozze mentre, come ogni mattina, si trovava al pozzo a prendere l’acqua. Senza nessuna via di fuga, la giovane decise di lanciarsi nel pozzo pur di non cedere al disonore e alla violenza sopraffattrice dello spasimante. Il suo estremo sacrificio commosse tanto la popolazione da divenire in fretta mito, facendo assurgere Gammazita ad emblema di virtù e straordinaria tempra morale.
MESSAGGIO CONTRO LA VIOLENZA. Celebrare Gammazita attraverso il Manifesto 2019, oltre a permettere la valorizzazione internazionale del patrimonio folkloristico catanese, è anche un mezzo attraverso cui la manifestazione condanna ogni forma di sopruso sulle donne. Proprio alle donne vittime di violenza, infatti, lo staff del Festival Internazionale del Fumetto e della Cultura Pop dedica la locandina della 9ª edizione. Simone Bianchi ritrae Gammazita e il famigerato pozzo che da lei ha preso il nome nel suo inconfondibile stile pittorico, componendo l’immagine in modo tale da cristallizzare la tragicità del volo fatale e al tempo stesso prefigurare la successiva rinascita e trasfigurazione della giovane nella leggenda. Gammazita appare infatti in tutta la sua forza e bellezza.
Le fattezze quasi divine, lo sguardo fermo e fiero contribuiscono a trasmettere
l’immagine di una donna per nessuna ragione disposta a piegarsi alle prepotenze e alle ingiustizie.
FIRMA D’ECCEZIONE. Un’illustrazione magistrale dell’artista lucchese, che non a caso è tra i disegnatori e copertinisti più richiesti del panorama fumettistico internazionale. Classe 1972, sin da giovanissimo impegnato nel campo del disegno e dell’illustrazione, Simone Bianchi ha all’attivo collaborazioni con i principali editori del settore, fra i quali Sergio Bonelli, DC Comics e Marvel, di cui rappresenta una delle punte di diamante. Negli USA ha rapidamente scalato le gerarchie dei principali artisti del fumetto, tanto da essere selezionato dalla Casa delle Idee per realizzare le prestigiosissime illustrazioni Marvel Masterpieces e da conquistare con i suoi disegni anche George Lucas, il visionario creatore di Star Wars, che nel 2015 ha fortemente voluto per il museo dedicato alla saga le copertine realizzate da Bianchi per il rilancio a fumetti del brand.
Attualmente al lavoro sulla miniserie “Sharkey the Bounty Hunter”, secondo titolo targato Netflix scritto dal genio Mark “Kick-Ass” Millar, sarà ospite della kermesse catanese, che si svolgerà dal 6 al 9 giugno al centro fieristico “Le Ciminiere”.