Formare nuovo pubblico e musicisti: perché il jazz invade cantine e vigneti in Sicilia
Molte rassegne ospitate tra filari di Nero d’Avola o di Catarratto. L’iniziativa lanciata vent’anni fa nel Friuli si è diffusa in tutto il Paese. José Rallo è l’antesignana nell’Isola. Melodie e armonie da qualche anno cominciano a riempire anche la via del vino dell’Etna e le campagne del Netino. «È un modo per creare il nuovo pubblico». E nella tenuta San Michele di Santa Venerina si apre anche una scuola per formare giovani jazzisti
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