Giovani voci della Sicilia per promuovere i tesori culturali abbandonati
Il format nato dalla collaborazione tra la palermitana FraxArt e la catanese “Sopra la panca”. Dal Castello della Zisa alla Cava Pirrera di Melilli. «Attraverso la cultura, cerchiamo di liberarci dell’immagine di “città delle ciminiere», spiega il sindaco del paese ibleo. «È un modo per far conoscere bellezze nascoste della nostra terra e dare visibilità ad artisti emergenti», sostengono gli ideatori del progetto. E, per avvicinare i giovani alla cultura, c’è anche chi trasforma i musei in videogame
