Il potere logora chi (non) ce l’ha: Buzzati e il senso di un romanzo-favola tutto siciliano
Si intitola “La famosa invasione degli orsi in Sicilia” l’opera che lo scrittore veneto scrisse nel 1945 e da cui sono state tratte delle celebri versioni teatrali ed animate. Una grande operazione di ingegno letterario, che partendo dalla metafora animale, tra bestie che si umanizzano e sentimenti di odio che ciclicamente riemergono, riflette su quello che, sostanzialmente, è il male universale che affligge l’uomo da sempre: l’avidità, il desiderio di ricchezza. Ambientata non a caso nell’isola che, più di ogni altra, ha spesso pagato per via di queste lotte per il dominio
