Il tormento di cui abbiamo bisogno: l’amore e il De Roberto che non ti aspetti
L’autore de “I Viceré”, passato alla storia per la visione disincantata delle dinamiche sociali e politiche del suo tempo, nel 1895 sentì l’esigenza di dedicare un intero saggio all’analisi del sentimento amoroso. Tra amarezza e scetticismo, una confessione a cuore aperto in cui la razionalità lascia pian piano il posto alla consapevolezza che non c’è sentimento senza sofferenza. Ma anche che non c’è vita senza il rischio di affrontarla nell’inseguire la propria felicità
