Oggi siamo seduti, alla vigilia di Natale,
noi, gente misera,
in una gelida stanzetta,
il vento corre fuori, il vento entra.
Vieni, buon Signore Gesù, da noi,
volgi lo sguardo:
perché tu ci sei davvero necessario.

Bertolt Brecht

Il grande drammaturgo, poeta e saggista tedesco, considerato lontano dalla religione, ha sempre espresso nelle sue opere un senso di spiritualità. In una sua raccolta inserisce questa lirica per dire quanto l’arrivo di Gesù sia necessario a chi vive nella povertà. Questo tempo di chiusure ci rende tutti più poveri dal punto di vista relazionale, affettivo, lavorativo, economico, sociale, culturale. Ora, davvero, chiuderà per le vacanze anche la scuola, forse per la prima volta negli ultimi anni senza le solite inutili polemiche sui canti, il presepe e i vari simboli religiosi; questo è già un regalo di Natale! Arriveranno giorni di relax per gli studenti, i docenti e il personale, giorni che daranno pure l’addio ad un anno durissimo. Ognuno porta con sé una o più di quelle povertà, ma anche la possibilità di volgere lo sguardo natalizio per essere necessario in famiglia, a qualche amico, a un vicino di casa, a chi soffre, a chi soccorre, a chi ha perso di vista, a chi è solo, a chi vive nella miseria, a chi prega. Spero che l’unico compito per le vacanze da dare ai nostri alunni sia proprio questo, tutto il resto alla vigilia di Natale sarebbe solo gelido vento. Auguri!

Rime Buccali va in pausa. Il prossimo appuntamento, seguendo il calendario scolastico, è per giovedì 7 gennaio.

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