«La forza del perdono»: Gemma Calabresi Milite, quando il dolore genera amore
La vedova del commissario Luigi Calabresi, ucciso nel 1972 in un attentato terroristico ad opera dei militanti del movimento di estrema sinistra Lotta Continua, ha ripercorso presso il Palazzo della Cultura di Catania, partendo dal suo libro “La crepa e la luce”, il cammino di fede che l’ha portata a maturare compassione e vicinanza per i responsabili dell’omicidio. L’incontro è stato l’ultimo appuntamento della serie di dibattiti dal titolo “Oltre la pena. Incontrare persone. Ricomporre relazioni”, promossa dalla Fondazione Francesco Ventorino, dall’Arcidiocesi di Catania, dal Centro Culturale di Catania e dalla Fondazione Sant’Agata
