La poetica fuitina di Elio Vittorini e Rosa Quasimodo all’ombra del Teatro Greco di Siracusa
La sorella del grande Salvatore era stata promessa dalla famiglia ad un uomo di alto rango. Ma la sorte volle che bastasse uno sguardo con il giovane e ribelle Elio a far divampare la scintilla del vero amore. Fu l’inizio di una rocambolesca avventura: una fuga notturna conclusa sotto il cielo stellato, sui gradoni di uno dei nostri monumenti simbolo. In attesa di un’alba che, nelle loro speranze, a dispetto della rabbia delle famiglie, li avrebbe visti amarsi per sempre
