La politica chiede ai giovani di votare. Ma nessuno si rivolge ai loro bisogni
Negli ultimi giorni è spesso andato in onda uno spot che spiega ai ragazzi, soprattutto a quelli che vivranno la prima avventura elettorale, quanto importante sia esprimere la propria preferenza. Ma, al di là di questo, quale futuro viene loro prospettato? Le voci di Chiara, sfiduciata da un modello di classe dirigente «che promette e poi dimentica», e Virginia, fuorisede come tanti che, come in passato, dovranno fare i salti mortali per esercitare il proprio diritto, sono lo specchio di un Paese che non sa guardare al futuro
