La verità sui “custodi”
del museo di Centuripe:
«Siamo in 19, non in 42
come hanno detto in TV»
La struttura museale era finita al centro delle recenti inchieste televisive de “Le Iene” e “L’Arena”. Uno dei dipendenti: «Sono state dette parecchie inesattezze. E nessuno di noi possiede la qualifica di custode»

Gent.mo Direttore,
deve comprende che la struttura che sta dirigendo è un peso che non può essere sopportato. Anche diciannove persone sono tante, si creano inutilmente posti di lavoro, anzi posti nullafacenti. Forse è stata creata per cercare di avere un punto di attrazione turistica, ma ha prodotto solo gran costi per la collettività, sarebbe più proficuo far inglobare i reperti presso altro museo ed ivi creare una sezione per Centuripe. I costi devono essere ottimizzati.